IL TURISMO
MACERATA Cinque capoluoghi di provincia e una data d'inizio. Sono

3 Minuti di Lettura
Domenica 31 Maggio 2020, 05:04
IL TURISMO
MACERATA Cinque capoluoghi di provincia e una data d'inizio. Sono ripartiti in simultanea i musei civici marchigiani e hanno aspettato il 30 maggio per farlo insieme ma soprattutto per farsi ammirare gratuitamente da tutti gli avventori interessati. Ebbene sì, perché per far ripartire il sistema musei i capoluoghi hanno deciso di puntare verso la stessa direzione, dunque dal 30 maggio al 30 giugno l'entrata è gratuita. Macerata non fa eccezione e già da ieri mattina ha accolto i primi visitatori. Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio, l'Ecomuseo di Villa Ficana e Helvia Recina hanno riaperto le loro porte per arrivando al centinaio di visitatori. Al Tipico.Tips, il punto informativo in piazza della Libertà tornato attivo per giunta con orario continuato 10-19, il telefono ha smesso raramente di squillare e ad occuparsene c'erano le due receptionist Samantha Ripa e Daniela Pesce.
L'inizio
«Come inizio non c'è male, - ha detto Samantha le telefonate non mancano esattamente come le prenotazioni online, basti pensare che l'Ecomuseo è sold out fino al 12 giugno. Tra l'altro chi prenota, lo fa inserendo nel biglietto tutti i luoghi disponibili, ci sono già le prenotazioni per il ponte del 2 giugno». Diverse le modalità di prenotazione per giunta, tra chi lo fa online e chi invece compra il biglietto direttamente in loco scannerizzando il codice QR. Come hanno fatto alcuni visitatori al Buonaccorsi appena arrivati all'entrata del museo. Renzo Crucianelli dello staff del museo, ha spiegato come hanno deciso di muoversi: «Ci potranno essere 5 persone su ogni piano; chiaro è che se arriva una famiglia composta da 6 o 7 persone non diremmo certo di no. Diciamo che siamo in rodaggio, abbiamo sanificato il tutto e la struttura è pronta, inoltre sono stati installati dispenser di gel dove possibile».
La presenze
Tante le presenze del maceratese ma anche del fermano, come la prima coppia giunta a Palazzo Buonaccorsi, ovvero Lorenzo Palmoni di Porto Sant'Elpidio e Soraya El Hachimi di Civitanova Marche. «Dal momento che ho studiato qui ma non ho mai visitato i musei della città, - ha spiegato Soraya affiancata da Lorenzo allora ne abbiamo approfittato, dato che ce ne hanno sempre parlato benissimo. Tra l'altro del pomeriggio andremo anche a vedere le rovine archeologiche Helvia Recina». Il giovane ex studente dell'ateneo maceratese Andrea Tropeano originario della provincia di Reggio Calabria invece, era insieme a Massimiliano Mandozzi di Porto Sant'Elpidio, attualmente studente. I due giovani hanno approfittato subito della riapertura, prefissandosi di visitare nelle settimane a venire anche gli altri musei dei capoluoghi marchigiani. «Abbiamo sempre avuto queste meraviglie a due passi, - hanno affermato i due ma non siamo mai riusciti a venire». Come loro, in molti sono rimasti incantati da ciò che hanno ammirato, un patrimonio culturale al quale non sono rimasti indifferenti nemmeno gli stessi maceratesi, come Gianluca Brizi, colto a fotografare la Torre Civica, al momento non visitabile. «Amo la mia città - ha confermato Gianluca, mentre si stava dirigendo verso palazzo Buonaccorsi infatti visito regolarmente i musei del comune, tant'è che ho anche la card apposita». Qualche metro più avanti, Alessandra Matteucci insieme alla famiglia passeggiava dopo essere usciti dal Museo della Carrozza, da un lato rammaricati di non poter fare il giro virtuale sulla carrozza che da sempre è il pit stop preferito dei bambini, ma dall'altro felici per essersi fatti un giro al museo.
Giulia Baldini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA