IL TURISMO
MACERATA Cambiano gli orari ma non l'offerta culturale maceratese,

IL TURISMO
MACERATA Cambiano gli orari ma non l'offerta culturale maceratese, da sempre una certezza per i numerosi turisti che vengono a visitare la città capace di offrire un patrimonio culturale importante da conoscere e ammirare. Proprio da questo weekend infatti, gli orari dei Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi e dell'Arena Sferisterio sono cambiati per cui da ora in poi sarà possibile visitarli dalle 10 alle 18 ad orario continuato (Sferisterio chiuso la domenica e il lunedì e Palazzo Buonaccorsi solo il lunedì), mentre dal 1° luglio saranno aperti anche sette giorni su sette.
L'offerta
L'orario no stop è un surplus importante per tutti i turisti e i visitatori nostrani e non, italiani e non, che decidono di visitare la città, dal momento che Macerata è meta di un turismo culturale crescente costituito in particolar modo di coppie e famiglie ma anche di gruppi organizzati, generalmente provenienti dal Nord Italia. La crescita turistica e il potenziamento di questo settore è uno degli obiettivi costanti dell'amministrazione comunale, la quale in questi anni ha puntato notevolmente sul turismo rafforzando l'immagine di Macerata città della cultura.
La formula
Un traguardo importante per il capoluogo maceratese, riprova di una sempre maggiore considerazione dei settori turismo, cultura ed arte, è rappresentato dal biglietto unico a 10 euro per i turisti, grazie al quale è possibile fare un vero e proprio tour muovendosi tra le principali attrattive della città senza fretta, evidenziando per l'appunto la durata di 10 giorni; Palazzo Buonaccorsi, lo Sferisterio e il City Tour, il quale a sua volta comprende la visita alla Torre dell'Orologio, alle sale storiche della Biblioteca Comunale e a Palazzo Ricci, sono i tratti distintivi di questo percorso guidato all'insegna della territorialità, dell'architettura e dell'arte. «In questo modo il turista ha la possibilità di visitare la città ad un prezzo ridotto, ha affermato l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde e soprattutto avendo a disposizione sufficiente tempo per godersi la vacanza, qualora ne avesse la possibilità. Abbiamo seguito un modello in grado di favorire la permanenza in città e naturalmente la possibilità di essere accompagnati nei principali siti».
Le sinergie
E se per i turisti è stato creato un biglietto cucito su misura alle loro esigenze, non è mancata nemmeno l'attenzione per i residenti della Marca Maceratese, ovvero dei comuni della provincia. A tal proposito infatti è utile sottolineare l'introduzione della Mc Cult: una card con validità annuale al costo di 3 euro, grazie alla quale è possibile entrare gratuitamente per tutto l'anno allo Sferisterio, a Palazzo Ricci e a Palazzo Buonaccorsi. Ma non è finita qui poiché attraverso l'acquisto della card, si potrà beneficiare anche di sconti su visite, eventi, incontri e per di più su alcuni acquisti. «Il sistema di cui ci occupiamo ormai da anni ha proseguito la Monteverde sta muovendo i suoi primi passi, di conseguenza si può soltanto crescere e perché no, magari un giorno potremo stipulare eventuali collaborazioni con le guide turistiche della zona per aumentare la qualità dell'accoglienza. Accordi di organizzazione, di interazione, di partenariato sono proposte utili che fanno bene non solo alle guide, ma anche alla città stessa».
La risposta
Grandi cambiamenti insomma, indici di una crescita che non si arresta bensì si conferma nel tempo con risultati concreti facendo ben sperare; parlano gli stessi numeri specialmente quelli della primavera appena trascorsa, durante la quale ad esempio solamente ad aprile sono stati registrati più di 4.000 ingressi, di cui più della metà con il biglietto unico. Questo giro di presenze sempre in ascesa coinvolge non solo la Rete Musei ma anche tutte le attività commerciali, in particolar modo quelle di ristorazione . E ad oggi con l'inizio della Controra, ci si appresta ad avere altri risultati importanti.
Giulia Baldini
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