IL SERVIZIO
MACERATA Un pasto sicuro, sano e di qualità nelle mense scolastiche

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Mercoledì 15 Settembre 2021, 05:06
IL SERVIZIO
MACERATA Un pasto sicuro, sano e di qualità nelle mense scolastiche con un investimento di 120mila euro che il Comune ha fatto in previsione del via del nuovo anno scolastico. L'ammodernamento ha riguardato l'acquisto di nuove attrezzature per tre cucine delle scuole Fratelli Cervi, via Panfilo e Mestica consistente in due frigoriferi, due forni a vapore, due abbattitori, tre macchine sottovuoto, due brasiere, un piano cottura a sei fuochi e una lavastoviglie.
Gli investimenti
«Le cucine delle mense delle scuole di Macerata non sono state chiuse e non sono state smantellate le Mense Verdi Bio tanto che anche quest'anno è arrivato il finanziamento di circa 59mila euro da parte del Ministero ha detto l'assessore all'Istruzione, Katiuscia Cassetta -. Le nuove attrezzature acquistate permettono di raggiungere un servizio di alto livello grazie all'innovativa tecnica del cucinare e raffreddare. Per preparare il personale al nuovo metodo di cottura sono state organizzate delle giornate di formazione e si sono svolti corsi di aggiornamento sulle tecniche di cottura a bassa temperatura che sono stati affidati allo chef Gregori Nolan, cooking strategist e professionista di livello assoluto in materia di ristorazione collettiva ha aggiunto la Cassetta -. Personale che ringrazio per essersi impegnato in una nuova sfida con umiltà e impegno per garantire una maggiore sicurezza nella preparazione del cibo e cercare sempre di migliorare il servizio offerto».
Il menù
A ciò si aggiunge l'avvio del processo di miglioramento del menù; in questo caso si tratterà di un percorso graduale. «Le risultanze della prima fase hanno consentito di mettere a sistema l'esperienza maturata e di passare a una successiva fase del progetto di riorganizzazione della refezione scolastica valutando l'importanza di un passaggio graduale a un sistema basato sulla catena del freddo che verrà man mano applicato a tutte le mense ha concluso l'assessore all'Istruzione -. Dal punto di vista economico e finanziario, i tre mesi della prima fase hanno evidenziato un minore costo della spesa di personale di oltre 22mila euro riferito al periodo aprile-giugno (che rapportato all'anno significa oltre 90mila euro) e un maggior onere relativo alla veicolazione del cibo pari a circa 5mila euro mensili. La seconda fase consentirà di apportare un ulteriore miglioramento dei conti con un risparmio in via previsionale di spesa di personale che, in ragione di anno, diventa complessivamente pari a oltre 166mila euro; risparmi che verranno reinvestiti in sicurezza, qualità e formazione». Nei giorni scorsi Stefania Monteverde consigliere di Macerata Bene Comune aveva criticato la scelta fatta dal Comune. «Le scelte sono chiare: su 16 mense comunali di Macerata ben 7 scuole avranno i pasti trasportati da fuori. ha detto la Monteverde- Le ragioni sono chiare: riorganizzare il personale e ridurre i costi. E tutto a scapito della qualità delle mense scolastiche».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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