Il mercato lascia la piazza «Adesso lavoriamo di più»

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Giovedì 5 Dicembre 2019, 05:04
IL REPORTAGE
MACERATA Bancarelle del mercato settimanale del mercoledì da piazza della Libertà a corso Cavour: trasloco promosso a pieni voti. Contenti e soddisfatti sia gli ambulanti che i clienti. Si tratta di uno spostamento necessario, data la presenza della pista di pattinaggio e del Villaggio di Natale nella piazza centrale della città. «Siamo molto contenti di trovarci qui, - ha affermato Roberto Pescini, di fronte alla sua bancarella di borse e pellame e non siamo i soli ad aver apprezzato questo cambiamento, dal momento che anche gli stessi negozianti della via sono rimasti soddisfatti. Questa zona ci piace molto di più, in particolar modo perché c'è un passaggio più intenso di persone, visto e considerato che il centro è quasi irraggiungibile, specialmente con i mezzi. Ci auguriamo vivamente di poterci rimanere».
«Qui mi piace decisamente di più; - ha continuato Giovanni Pieroni con la sua bancarella di abbigliamento questo è il secondo mercoledì che ci troviamo qui e, nonostante la scorsa settimana ci sia stato un boom di gente probabilmente dovuto dalla novità, non possiamo lamentarci per come sta andando oggi. Siamo in una zona ben fornita tra servizi e attività».
L'affluenza
La possibilità di rimanere stabilmente lungo il lato sinistro del corso alletta molti ambulanti, soprattutto per la maggiore affluenza che c'è nella zona del corso a differenza del centro storico. «Questa nuova postazione ci piace, - ha ribadito Fabrizio Carusi, intento a sistemare le borse del suo stand specialmente perché è facilmente raggiungibile. Per di più, il corso è decisamente più soddisfacente rispetto a piazza Vittorio Veneto, dove ci spostarono lo scorso anno e dove avevamo praticamente azzerato gli incassi. Anche noi, come tutti gli altri, speriamo di poter rimanere qui». «Uno dei grandi problemi del mercato di Macerata, - ha sottolineato Luca Rita, bancarellaro di via Gramsci è che siamo troppo dislocati e la situazione del centro non ci aiuta. Lo spostamento degli uffici, provinciali e non solo, in periferia ha provocato ancora di più lo svuotamento di edifici interi, e questo non ha giovato a nessuno, nemmeno a noi del mercato. Sarebbe bello riuscire ad essere tutti più vicini, perché sarebbe anche più semplice per noi e per la clientela. Inoltre, vedo tutti molto soddisfatti di questo trasferimento, ancora temporaneo».
Il centro
Appare chiaro quindi che il centro sia diventato una piccola roccaforte irraggiungibile per i più. Ed ecco quindi, che il corso si presenta come la soluzione che tutti aspettavano, raggiungibile e in pianura. «Abbiamo accolto positivamente questa nuova soluzione, - ha detto anche Andrea Ciarrocchi, con la sua bancarella di abbigliamento basti pensare a tutte le persone che ci sono venute a trovare la scorsa settimana. Vorrei veramente rimanere per il corso, anche perché la piazza sta diventando sempre più impraticabile; non ci sono navette o autobus per raggiungerci, così molta gente non viene. Per il corso invece è la situazione è completamente diversa, dato che ci troviamo in un punto di passaggio, un punto di snodo importante».
L'apprezzamento
«Abitando nella zona, - ha concluso Maria Letizia Renzi, residente a Macerata posso soltanto apprezzare questo spostamento, anche perché sono una cliente affezionata di Andrea Ciarrocchi e di sua moglie. Credo che le uniche problematiche che potrebbero emergere, sarebbero quelle inerenti la viabilità, ma per il momento non vedo particolari problemi e c'è anche la doppia corsia attiva». Insomma la linea di pensiero sembra essere la stessa un po' per tutti. I venditori, ma anche gli stessi commercianti e la clientela hanno accolto più che positivamente il trasferimento, per ora momentaneo. Ad oggi, la speranza di tanti è che questa sistemazione diventi definitiva, tant'è che proprio alcuni dei bancarellari hanno chiesto uno spostamento effettivo in corso Cavour, allontanandosi da piazza della Libertà.
Giulia Baldini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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