«IL LAURO ROSSI TORNERÀ OPERATIVO DAL PROSSIMO DAL 22 MAGGIO»

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Venerdì 7 Maggio 2021, 05:04
IL TURISMO
MACERATA Puntare su musei, bellezze artistiche ed architettoniche, il centenario dello Sferisterio, il teatro Lauro Rossi, per rilanciare il turismo e l'economia di Macerata messa in ginocchio dal coronavirus. Appaiono lontanissimi i tempi del boom di presenze in città, nel periodo maggio-settembre, eppure parliamo di pochissimi anni fa, visto che l'estate del 2019 segnò record di presenze e visite nei luoghi della cultura e della bellezza di Macerata.
Le incognite
L'estate che si profila è ricca di incognite, anche se l'amministrazione comunale sta rilanciando l'immagine del capoluogo come centro dedito al turismo culturale (purtroppo non più religioso dopo il sisma del 2016 che ha danneggiato e chiuso i più grandi contenitori della Diocesi) abbinato alle eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche che il territorio offre. Dal ritorno in zona gialla, e conseguente riapertura di attività, i marchigiani soprattutto non si sono indirizzati solo verso mare e montagna, ma hanno scelto anche la cultura. Come per i ristoranti e negozi, anche il pubblico dei musei non ha esitato a riaffacciarsi nei luoghi della cultura, molti dei quali nello scorso weekend sono stati aperti gratuitamente. Ed a Macerata lo saranno anche nei prossimi giorni. I Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi sono visitabili gratuitamente fino all'11 maggio, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18 con prenotazione obbligatoria, da effettuare almeno un giorno prima, mentre anche l'Ecomuseo di Villa Ficana sarà accessibile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, dalle 16 alle 19, con prenotazione obbligatoria. A dare ulteriore impulso e attrattività arriva ora anche l'apertura, da oggi al 30 agosto, della mostra retrospettiva dedicata a Tullio Crali protagonista del Novecento italiano e figura chiave del secondo futurismo, a cura di Barbara Martorelli. Evento che può contribuire ad innalzare i numeri di coloro che già nei giorni scorsi hanno visitato le bellezze del capoluogo. Nei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, dal 27 aprile al 5 maggio, sono stati 196 i visitatori accolti mentre all'Arena Sferisterio dall'1 al 5 maggio sono stati 40 i turisti che hanno varcato la soglia del monumento simbolo della città conosciuto in tutto il mondo, con i giorni del 2 e 5 maggio quelli più gettonati rispettivamente con 13 e 14 visitatori. E' ovvio che fare i turisti in tempi di covid comporta l'adeguarsi alle norme anticontagio nel rispetto delle indicazioni ministeriali. Per cui i visitatori hanno accesso contingentato negli spazi e devono rispettare alcune semplici regole come indossare la mascherina in ogni sede, igienizzare le mani con i prodotti messi a disposizione, rispettare la distanza di sicurezza di almeno un metro con gli altri visitatori. Di conseguenza il numero di accessi è chiaramente minore rispetto all'era precovid. «Da qualche giorno abbiamo iniziato a fruire nuovamente dei luoghi di arte e di cultura e il volerli rendere gratuiti in questo primo periodo è un invito a godere dei nostri tesori. Ovviamente l'ingresso è su prenotazione per avere tracciamento e non affollare le sale, ma ogni visita è molto frequentata ha tenuto a sottolineare l'assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta -. C'è tanto fermento e voglia di tornare nei musei per riassaporare la bellezza e i primi numeri degli accessi lo testimoniano. Ora ci prepariamo al prossimo weekend con un'ulteriore iniziativa come l'inaugurazione della mostra dedicata a Crali, poi il 22 maggio riapriremo il teatro Lauro Rossi (si parte con uno spettacolo, poi via libera anche alle visite guidate su prenotazione) e il 17 luglio ci sarà anche l'inaugurazione di una importante mostra legata al centenario della stagione lirica».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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