«Il centro può vivere qualificando la piazza»

MACERATA Massimiliano Bianchini è stato assessore comunale alla Cultura ed ora è presidente di Arci Marche.
Bianchini, il teatro Lauro Rossi cosa può diventare con questo progetto?
«Se ne parla da molti anni e sono contento che finalmente lo si realizzi. E' importante anche perché il teatro è collocato nel cuore del centro storico, in piazza della Libertà, e può rappresentare un punto di riferimento ancor più importante a livello culturale, e non solo, nella nostra città. Il centro storico può vivere qualificando la piazza e destinandogli una dimensione ben definita a livello culturale negli spazi che si ricaveranno da questo ampliamento del piano terra».
Un Lauro Rossi che potrà vivere maggiormente ospitando anche iniziative che in uno spazio come quello attuale del teatro sarebbero inadatte.
«Io credo che, come accade in altri luoghi di spettacolo simili, la creazione di un foyer più ampio, una sorta di ridotto, possa dare sfogo e ospitalità ad iniziative culturali di rilievo in linea con quelle teatrali. Io credo che i teatri come i musei debbono essere vissuti a 360 gradi: è un'operazione molto importante, sono dentro la questione cittadina. C'è sempre il tema di chi va a teatro: spesso le persone sono sempre le stesse a altri cittadini non vanno mai a teatro. Quando si fanno operazioni come queste si cerca di avvicinare anche altra gente a questi contenitori culturali».
Questi nuovi spazi possono coinvolgere il mondo associativo?
«Io credo che il mondo associativo possa collaborare a far vivere questi spazi con iniziative, manifestazioni, occasioni di incontro».
m. g.
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