Il candidato Cicarè: «Vanno riorganizzati traffico e sosta»

2 Minuti di Lettura
Martedì 7 Luglio 2020, 05:04
MACERATA Il candidato sindaco di Strada Comune Alberto Cicarè propone una nuova visione, dove non sono le regole del traffico a stabilire i modi del convivere, ma dove la precedenza viene data alle persone, alla loro vita e salute. «Sono 4 le direttrici fondamentali della nostra idea di mobilità cittadina: moderazione del traffico, riorganizzazione viabilità, politiche della sosta, trasporto pubblico - spiega Cicarè in una nota - . Strada Comune vuole creare le condizioni affinché Macerata diventi una città in cui sia gradevole passeggiare, fare la spesa, dove i quartieri siano vissuti e i più giovani possano ritornare a frequentare le strade in modo sicuro, dove chi si vuole muovere senza auto possa farlo in modo piacevole e tutelato. Dobbiamo definire una gerarchia di strade ed aree, e intervenire sulla loro conformazione: 1) aree di incontro, dove l'auto è considerata un'ospite, perché destinate alla frequentazione pubblica. Sono il centro storico, le zone interne dei quartieri; 2) aree di passaggio, destinate al transito delle auto ma con elevata densità urbana. Il traffico va regolato per salvaguardare la sicurezza di pedoni e ciclisti. Per esempio Via Roma, Via dei Velini, la circonvallazione delle mura, Via Natali etc; 3) aree di percorrenza, destinate al traffico rapido delle auto. Sono le strade di scorrimento intorno alla città. Il traffico disordinato è pericoloso, dannoso per la salute, crea ritardi, è economicamente inefficiente. Deviare il traffico di attraversamento sulle strade di scorrimento, per non intasare le aree centrali; liberare dalla congestione le frazioni di Piediripa e Sforzacosta (realizzare la bretella) sul modello di Villa Potenza; risolvere il nodo di Piazza della Vittoria e Corso Cavour. I posti auto attuali sono sufficienti ma male organizzati. Dobbiamo creare un sistema della sosta che risulti comodo per gli utenti ed efficiente per gli operatori economici della città. Parcheggi di scambio integrati col trasporto pubblico per la sosta prolungata e proveniente da fuori città (stadio, palas), parcheggi di relazione per i residenti e per chi accede al centro per passeggio o affari (park Centro Storico, Garibaldi, Paladini); parcheggi ad alta rotazione per una sosta rapida».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA