I RISULTATI
MACERATA Nell'ambito delle elezioni regionali, che hanno visto il

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Martedì 22 Settembre 2020, 05:04
I RISULTATI
MACERATA Nell'ambito delle elezioni regionali, che hanno visto il centrodestra strappare la guida di Palazzo Raffaello al centrosinistra con la vittoria del candidato espresso da Fratelli d'Italia, Francesco Acquaroli, sul competitor Pd Maurizio Mangialardi, Civitanova rappresentava indubbiamente uno dei più importanti scacchieri politici del territorio. Il centro rivierasco ha messo in campo una potenza di fuoco di ben 14 candidature al consiglio regionale. In città ha espresso il voto il 56,64% degli aventi diritto. A livello di risultati di lista forbice molto stretta fra i primi 3 partiti: a scrutinio non ancora ultimato (38 sezioni su 40) prima la Lega con il 20,86% dei voti, seguita da Fdi al 19,92% e dal Pd al 19,85%. Buona performance anche per Forza Italia, al 11,98%, trainata dalla candidatura del sindaco Fabrizio Ciarapica, mentre il Movimento 5Stelle si è fermato si attestava al 7,10%.
Le preferenze
A livello globale di preferenze provinciali (quando erano state scrutinate 295 sezioni su 321) il derby elettorale del centrodestra cittadino vede però in vantaggio l'assessore di Fdi Pierpaolo Borroni, politico rodato e pretoriano di Acquaroli, con 1.778 preferenze davanti a Ciarapica, con 1.373 voti e l'ex assessore Maika Gabellieri, in lizza nella Lega con 1.009 preferenze. Va evidenziato che sulla performance della leghista ha inciso l'ottimo riscontro civitanovese del candidato del Carroccio Filippo Saltamartini, appoggiato dall'area di destra del vicesindaco Troiani. Un fattore che ha eroso voti alla Gabellieri. Per quanto concerne Civitanova da segnalare il risultato personale del candidato Pd Francesco Micucci, capogruppo dem uscente in Regione, al primo posto in provincia nella lista dem con 1822 voti. A Recanati lo spunto elettorale più stuzzicante era dato infatti dal derby (o meglio la prova di forza) in casa centrosinistra fra l'ex sindaco renziano Francesco Fiordomo, candidato nella lista Italia Viva e l'ex assessore Roberta Pennacchioni (all'inizio della sua avventura, prima della scissione politica locale, è stata assessore di Fiordomo) candidata dal Pd.
L'esito
Quando erano state scrutinate 16 sezioni su 19 la prima forza era proprio Italia Viva al 20,28%, tallonata dalla Lega al 20,01%, terza FdI con il 19,06% e solo quarto il Pd al 16,99%. Si ferma invece al 4,74% l'Udc dell'ex assessore regionale Luca Marconi. Il dato provinciale non definitivo a livello di preferenze vede primeggiare Fiordomo con 1.209 voti, mentre la Pennacchioni era ferma a 711 voti. Tolentino ha dato il suo contributo di sostanza alle regionali proponendo senza candidature dal peso specifico notevole.
Il piazzamento
La cittadina della fascia premontata ha espresso in particolare la candidatura del sindaco di centrodestra Giuseppe Pezzanesi, con la lista Civitas Civici, che si piazzata al primo posto in città con il 18,29%, spinta dal primo cittadino a livello provinciale ha messo insieme. La città cremisi il candidato alla presidenza del Movimento 5Stelle Gian Mario Mercorelli, ma nonostante ciò i grillini non sono andati oltre l'8,72%, preceduti dal Pd 17,97%, da FdI 17,11% e dalla Lega 15,29%. A Potenza Picena, città del candidato centrodestra Francesco Acquaroli, la lista a primeggiare nettamente è stata ovviamente quella di Fratelli d'Italia, che raggiunto il 35,73% dei voti, seguita dal Pd del senatore potentino Mario Morgoni al 22,89%, dalla Lega al 13,48%. A scrutinio non ancora ultimato vanno segnalate una serie di performance elettorali di primo piano nelle varie liste. In Forza Italia il vero e proprio exploit del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui con 1.936 voti. Un risultato elettorale di prestigio per uno degli amministratori della zona del cratere, primo cittadino di una delle realtà più martoriate dal terremoto del 2016.
I riscontri
Nella Lega da segnalare gli ottimi riscontri elettorali del candidato di Castelraimondo Renzo Marinelli con 3.297 voti e dell'alfiere di Cingoli Filippo Saltamartini, che unendo i voti dell'entroterra a quelli accumulati a Civitanova si attestava a quota 2.715. Passando ai veri vincitori delle elezioni, ossia Fratelli d'Italia, performance di primo piano e attesa conferma per la consigliera regionale uscente di Porto Recanati Elena Leonardi, prima in lista con 2.900 voti, seguita da Borroni e dal politico di Tolentino Francesco Pio Colosi a 1.291 voti.
Simone Ronchi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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