I CONTROLLI
MACERATA Un minorenne sorpreso in una sala slot: il questore fa chiudere

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Sabato 25 Maggio 2019, 05:04
I CONTROLLI
MACERATA Un minorenne sorpreso in una sala slot: il questore fa chiudere il locale. Il provvedimento è frutto dell'attività di controllo, effettuata in tutta la provincia, finalizzata a contrastare il fenomeno della ludopatia, ovvero la dipendenza da gioco, che spesso conta tra le sue vittime non soltanto gli adulti ma anche tanti giovanissimi.
L'impegno
La polizia è impegnata sia sul fronte della prevenzione con incontri che vengono effettuati nelle scuole e con progetti educativi come Tra palco e realtà, sia sul fronte della repressione, con controlli effettuati in modo costante nelle agenzie di scommesse e nei locali in cui si trovano le slot macchine. Proprio in tale contesto, nella mattina di ieri gli uomini della Divisione amministrativa e sociale della questura di Macerata, diretta dal commissario Vincenzo Ionni, coadiuvati dagli agenti della Volante, guidati dal commissario Lorenzo Commodo, hanno chiuso l'agenzia di scommesse Eurobet in via Morbiducci, a Macerata. Notificato un provvedimento emesso dal questore di Macerata Antonio Pignataro ai sensi dell'articolo 100 del Tulps (il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza).
Gli accertamenti
Il provvedimento è scaturito da un controllo che era stato effettuato nel locale alcuni giorni fa, quando tra i clienti era stato identificato anche un minorenne. In particolare, al momento dell'intervento, in un'ora in cui peraltro l'agenzia doveva essere chiusa, alla vista della polizia un cittadino nigeriano di 46 anni, in Italia senza fissa dimora, ha tentato di defilarsi per eludere il controllo, ma subito fermato, è risultato essere non in regola con le norme sul soggiorno in Italia, motivo per cui è stato accompagnato all'Ufficio immigrazione per l'attivazione delle procedure per l'espulsione dall'Italia. La successiva identificazione dei restanti avventori, come detto, ha consentito di rintracciare all'interno della sala anche un 16enne residente in città, che si era recato sul posto per effettuare delle scommesse sportive. Pertanto, essendo stata rilevata l'apertura dell'esercizio in orario non consentito e per il fatto che era stato consentito a minorenni di entrare ed effettuare scommesse, il titolare dell'esercizio è stato sottoposto alle relative sanzioni amministrative previste dalla normativa in materia di sale scommesse. Inoltre gli agenti hanno accertato che erano presenti all'interno del locale nove persone, alcune delle quali con precedenti di polizia per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale e detenzione di sostanze stupefacenti. Una di queste, pluripregiudicata, ha cercato di allontanarsi per sottrarsi al controllo.
La decisione
Come se non bastasse la sala era ancora aperta, con dentro i clienti nonostante l'orario: contestata la violazione dell'ordinanza del sindaco Romano Carancini che ne stabilisce la chiusura pomeridiana dalle 15 alle 20. La sala scommesse, infine, già in passato oggetto di controllo, era stata chiusa per 15 giorno nello scorso mese di gennaio e sempre stando a quanto ricostruito dalla polizia, «continua ad essere abituale ritrovo di persone pregiudicate, alcune delle quali peraltro anche palesemente pericolose per la sicurezza pubblica». Per tutto questo, dunque, il questore di Macerata Antonio Pignataro ha emesso un nuovo provvedimento in forza del quale l'esercizio dovrà rimanere chiuso per ulteriori trenta giorni.
La strategia
Un grande impegno, da parte della questura, nella lotta alla ludopatia, con controlli mirati in bar e sale scommesse. Una tolleranza zero che ha portato in questi mesi a diversi provvedimenti di chiusura e al diniego di nuove autorizzazioni. Una battaglia che vede in prima linea il questore Pignataro. I controlli proseguiranno anche nelle prossime settimane al fine di verificare il rispetto di tutte le norme che regolano il gioco.
Daniel Fermanelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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