Festival d'estate emozioni e note al grande evento di Serrapetrona

1 Minuto di Lettura
Mercoledì 11 Agosto 2021, 05:04
SERRAPETRONA Si è conclusa la nona edizione del Festival d'estate a Palazzo Claudi. Domenica sera il concerto finale con l'esecuzione magistrale - da parte del Sestetto d'archi composto da Michele Torresetti, Stefano Menna, Francoise Renard, Matteo Torresetti, Giacomo Grava, Chiara Burattini - di un brano di Strauss tratto dall'Opera Capriccio op. 85 e del sestetto per archi op. 18 di Brahms. Nell'intermezzo è stata ricordata la figura della filosofa e saggista Maria Zambrano, di cui ricorrono i 30 anni dalla morte. Il presidente della Fondazione Claudi, il professor Massimo Ciambotti, ha letto pubblicamente una lettera da lei inviata nell'aprile del 1962 all'amico Claudio Claudi. In essa, con riferimento a un esperimento di fisica sul vuoto dei liquidi, la Zambrano scriveva: «Mi impressiona da un punto di vista metafisico. Dato che sarebbe qualcosa di molto vicino alla creazione (). Una creazione totale supporrebbe di creare il vuoto, creare il nulla e poi la realtà. Creare il nulla (). Dio ha fatto la prima cosa. E questo l'uomo non lo può fare, perché in quel nulla egli sprofonderebbe...». Parole sulle quali gli spettatori hanno poi meditato, cullati dalle dolci note del Sestetto d'archi e accarezzati dalla timida frescura serale di Serrapetrona. «Un ringraziamento particolare va al maestro Michele Torresetti per la direzione artistica del Festival - sottolinea il presidente Ciambotti - e a tutto lo staff operativo della Fondazione».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA