Ferretti torna a Macerata Cassetta: «Un progetto per i giovani e il turismo»

3 Minuti di Lettura
Venerdì 25 Giugno 2021, 05:05
LA VISITA
MACERATA Inizia con una battuta la giornata maceratese di Dante Ferretti. Lo scenografo tre volte premio Oscar ieri è tornato nella sua città per rispondere all'invito dell'amministrazione comunale a guida Parcaroli ed appena messo piede in piazza della Libertà ha avuto modo di stringere la mano agli assessori che erano in sua attesa, il vicesindaco Francesca D'Alessandro, l'assessora alla cultura Katiuscia Cassetta e gli assessori del ramo tecnico Silvano Iommi e Paolo Renna. Iommi gli fa presente che si sono conosciuti venti anni fa, tutti e due era in giunta con sindaco Anna Menghi.
Il gruppo
«Ci siamo conosciuti venti anni fa» ha ribadito come si diceva Iommi abbassandosi la mascherina, «era meglio prima» la replica Ferretti, ma non si capisce se si riferisce agli anni che sono passati o alle amministrazioni che pure hanno fatto il loro corso. Ferretti e il gruppo hanno poi sceso le scale di Piaggia della Torre e sulla destra c'erano due ragazze che stavano aprendo la porta di un locale: «Questi spazi mi sembra di riconoscerli», ha scherzato Dante Ferretti riferendosi al negozio gestito per decenni dalla sua famiglia, il negozio di cornici e quadri che ora è in via Gramsci ed è gestito dalla famiglia del nipote, Federico Lelli Ferretti.
L'incontro
Una volta arrivati in Comune l'assessora alla Cultura ha spiegato agli astanti che l'incontro era a porte chiuse. «Fateci lavorare» si è raccomandata. In realtà Dante Ferretti ha approfittato del passaggio di Iommi che lo ha invitato a dire qualcosa ai media prima di infilarsi nella riunione ed alcune cose le ha dette, anche se con il suo stile, a metà strada tra la battuta ed il serio: «Che sono venuto a fare oggi a Macerata? Da quel che ne so io, sembrerebbe che forse fanno un museo con le opere della mia carriera. Mi danno due milioni, ho detto che va bene, per avere un museo però bisogna morire» ha scherzato il premio Oscar che con voce seria ha poi aggiunto: «Sono stato invitato qui, sono venuto a sentire, era venuto il sindaco a trovarmi a Roma». L'incontro è poi proseguito a porte chiuse. Il sindaco Sandro Parcaroli, ancora ricoverato in ospedale, si è collegato in videochat.
La soddisfazione
«Siamo molto soddisfatti dell'incontro di oggi con lo scenografo Dante Ferretti che, invitato dal sindaco alcune settimane fa, non ha mancato di essere oggi a Macerata per parlare di future collaborazioni con la città», ha spiegato al termine Katiuscia Cassetta. «Abbiamo incontrato nuovamente Ferretti, dopo l'incontro di alcune settimane fa a Cinecittà, per cercare di mettere insieme personalità di Macerata legate, tramite un rapporto di stima e affetto, a lui e per porre le basi di un progetto da costruire insieme ha proseguito la Cassetta -. La volontà del Comune è che ci sia uno scambio reciproco tra ciò che il Maestro può dare alla città e ciò che Macerata può dare a lui». «Come già avevamo ribadito nell'incontro a Roma, la volontà reciproca di pensare a un progetto concreto c'è ma è importante che ci siano i presupposti, economici e organizzativi, per realizzarlo e soprattutto che ci sia una ricaduta virtuosa sul territorio con attenzione ai giovani e a una rinascita nell'ottica turistica e culturale» ha concluso la Cassetta che ha inoltre anticipato che Ferretti tornerà a Macerata per la prima dell'Aida il 23 luglio.
Il sopralluogo
Dopo l'incontro a Palazzo Conventati Ferretti ha effettuato insieme agli amministratoti un sopralluogo presso il cinema Italia. I locali potrebbero rappresentare (condizionale d'obbligo) una location appetibile per il progetto da sviluppare tra amministrazione e premio Oscar. Quale progetto? Per ora nulla trapela di concreto. Si ribadisce soltanto la comune volontà di fare qualcosa insieme per Macerata e per onorare un cittadino così illustre nel mondo. Non solo: Ferretti ha poi visitato Palazzo Ricci dove sarà allestita una mostra in suo onore dalla Fondazione Carima.
Luca Patrassi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA