Determina firmata giovedì dal dirigente della Polizia Municipale Michele D'Alfonso

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Domenica 19 Novembre 2017, 05:00
I CONTROLLI
MACERATA Domani finisce la fase di verifica ed entrano in funzione, a tutti gli effetti, le nuove telecamere ai varchi di entrata e uscita nella Ztl del centro storico. Ad aggiungersi al varco di accesso di via Don Minzoni, ci saranno altre tre postazioni: in entrata il varco di corso Matteotti che è area pedonale e, in uscita, le due telecamere poste in via del Convitto, nei pressi di porta Montana, e in via XX Settembre.
Sperimentazione finita
In realtà, le telecamere sono state installate e rese operative a giugno, dopo l'autorizzazione ministeriale, ma i primi cinque mesi sono stati utilizzati per una fase di pre esercizio, così come si legge nella determina firmata giovedì dal dirigente della Polizia Municipale, Michele D'Alfonso. Un periodo che è servito a verificare il giusto funzionamento delle apparecchiature e all'integrazione delle nuove telecamere con la banca dati dei veicoli autorizzati al transito, gestita da Apm. Un periodo che è anche servito agli automobilisti a rendersi conto delle novità introdotte dal nuovo piano della sosta e della mobilità del centro storico, in vigore da maggio scorso.
Finita la tolleranza
L'assessore alla Mobilità, Mario Iesari, commenta e puntualizza: «Non cambia nulla, funziona tutto come prima. C'è stato un periodo, tra l'altro previsto dalla normativa, di verifica delle funzionalità delle telecamere, che sono state integrate con le altre già esistenti e con il database. Ci sono stati aspetti tecnici da verificare, per capire se tutto funzionasse bene. Una fase durante a quale abbiamo anche permesso agli automobilisti di adattarsi alle novità». Nessuna novità, in sostanza, anche se, mentre nella fase di prova si è utilizzata tolleranza, ora da prestare attenzione a rispettare le prescrizioni della Ztl. Entrando da via Don Minzoni, a qualsiasi ora del giorno, e pagando i 3 euro, o alla garitta Apm oppure al parcometro di Rampa Zara, si potrà transitare nella Ztl, dunque passando per via Gramsci, e anche sostare, per un massimo di trenta minuti. Se i tempi saranno rispettati, le telecamere in uscita appena messe in funzione non avranno nulla da rilevare, se, invece, ci si tratterà in Ztl per più di mezz'ora le due telecamere trasmetteranno la targa dell'auto al database e si incorrerà nella sanzione da 80 euro.
Riserbo sui numeri
Iesari, però, non vuole porre l'accento sulle infrazioni e spiega come sono andati questi mesi di pre esercizio: «In questo periodo di adattamento, c'è stata da subito l'attenzione da parte degli automobilisti alle nuove norme. Dai numeri di cui siamo in possesso riguardi agli accessi in centro, abbiamo notato che l'effetto delle Ztl è positivo. Tra l'altro, avendo ascoltato i commenti dei residenti, ci siamo resi conto che per loro c'è stata, con la nuova Ztl, maggiore disponibilità di parcheggio. Indubbiamente, in linea generale, per gli obiettivi che perseguivamo, c'è stato rispetto delle regole. Certo, può succedere, ed è successo, che ci siano stati ritardi in uscita da parte di alcuni automobilisti, anche perché, magari, alcuni non avevano ben capito il funzionamento della Ztl. Alcuni utenti, ad esempio, non hanno ben capito la differenza tra Ztl e area pedonale, ovvero corso Matteotti, dove non può entrare nessun mezzo, neanche moto e motorini. Ecco aggiunge Iesari questo periodo è servito per imparare a comportarsi secondo le nuove regole». L'andamento degli accessi in Ztl sono, a quanto dice l'assessore, stabilizzati: «C'è stata una riduzione di accessi soprattutto negli orari durante i quali prima si poteva entrare. Per il resto, abbiamo notato un repentino calo degli ingressi, nei primi due mesi, ma poi abbiamo assistito a una risalita, fino alla stabilizzazione nel periodo dopo l'estate. E' chiaro che un dato certo lo avremo soltanto quando avremo a disposizione i dati di dodici mesi».
Piazza Annessione in attesa
Quanto alle altre zone interessate dal nuovo piano, ovvero le piazze Mazzini e Annessione, per ora in stand by, Iesari spiega: «Faremo il punto della situazione sull'esperienza dei primi mesi di questa fase avviata in centro storico e, subito dopo, valuteremo le modalità attraverso le quali coinvolgere anche le altre piazze. Da parte nostra, comunque, c'è massima attenzione alle esigenze e nessuna voglia di creare problemi».
Nicola Paciarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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