«COLPITE LA FASCE D'ETÀ PIÙ BASSE E LA CONVALESCENZA TENDE AD ALLUNGARSI»

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Sabato 10 Aprile 2021, 05:12
L'EPIDEMIA
MACERATA Boccata d'ossigeno lungo la costa mentre a Macerata la situazione è ancora critica. Questo il quadro di contagi e pressione ospedaliera in provincia, dove nell'arco di una tendenza generalizzata di calo dei casi, persistono situazioni differenti in determinate zone. Continua a preoccupare Treia che ormai è arrivata a contare 100 positivi, non poco per un Comune di circa 9.200 abitanti. La differenza tra le zone si evidenzia ancora di più guardando ai Pronto Soccorso. Ormai quello di Civitanova si sta liberando dai malati covid: negli ultimi giorni il numero degli accessi è diminuito e con esso anche quello delle permanenze in reparto.
L'impegno
Tra ieri e l'altro ieri il personale della dottoressa Rita Curto ha seguito tra i 4 e i 2 pazienti lungo le corsie. Poi ci sono sempre i 7 della medicina d'urgenza, ma nulla a che vedere con la situazione di un paio di settimane fa. Di contro, a Macerata invece, c'è stato solo un lieve miglioramento. Ad esporre numeri ancora pesanti è il primario Emanuele Rossi.
La criticità
«Non siamo ancora usciti da una situazione di forte criticità spiega il dirigente del Pronto Soccorso il numero di accessi di malati covid a Macerata continua ad essere consistente. C'è stato un lievissimo alleggerimento del carico rispetto a qualche giorno fa ma restiamo sempre al limite. Ad oggi pomeriggio (ieri per chi legge) abbiamo undici pazienti alla Murg (medicina d'urgenza) e 9 in area container più un altro in quella che definiamo zona grigia». Insomma, si viaggia sempre oltre i 20 pazienti covid da gestire oltre alle altre emergenze».
I focolai
Al Pronto Soccorso di Macerata arrivano accessi da un ampio comprensorio ma molti degli ultimi ingressi riguardano un'area attorno al capoluogo. L'ultimo ricovero riguarda proprio una donna di Treia. «Si potrebbe dire che la variante maceratese è più resistente di quella costiera continua Rossi chiaramente non si tratta di varianti del virus. Diciamo che in zona ci sono alcuni focolai ancora attivi. E la tendenza riscontrata in questa fase viene confermata dagli ultimi ricoveri: la fascia di età è sempre più giovane e anche la convalescenza medica dei casi tende ad allungarsi, occupando così per più tempo il posto letto». Il primario del Pronto soccorso, però, lancia anche un messaggio ottimista. «Io credo che a maggio potremo tornare alla normalità, non solo all'interno degli ospedali. Bisogna tener duro ancora per tutto aprile. Quindi ribadisco la necessità di continuare a mantenere le misure per evitare il diffondersi del contagio. Uso della mascherina, igiene delle mani e distanziamento soprattutto in ambito familiare dove avviene la maggior parte dei contagi. Queste semplici regole, insieme ad una campagna di vaccinazione che copra le fasce più deboli, over 80 in primis e poi i settantenni a scalare, senza dimenticare le persone fragili, e all'aumento delle temperature, renderanno minore la circolazione del virus. Penso che già gli effetti della copertura vaccinale, verosimilmente, si potranno vedere nelle prime settimane di maggio, grazie anche ad un tipo di organizzazione delle somministrazioni come l'apertura del nuovo hub di Piediripa».
Il traguardo
Traguardo vicino, insomma, per il dirigente del Pronto soccorso di Macerata. Intanto il tasso di incidenza del virus in provincia continua la sua discesa. Ieri, con i 75 casi giornalieri, a Macerata l'indice era di 151 casi ogni 100mila abitanti su 7 giorni. Per trovare un dato più basso bisogna risalire al 15 febbraio. Nell'ultima settimana c'è stato un decremento del 36% di contagi rispetto a quella precedente, passando da 731 a 468 casi ogni 7 giorni. Tra i Comuni, detto di Treia (99 casi, + 9 nelle ultime 48 ore), si registrano aumenti di positivi anche a Pollenza (+5, ora 32) e Appignano (+3, ora 35) mentre rimane stabile a 59 Morrovalle. Ieri un decesso in provincia: si tratta di un uomo di soli 54 anni di Appignano, morto al Covid Center di Civitanova.
Emanuele Pagnanini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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