Buoni per la spesa e aiuti alle famiglie Pronte le gift card

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Martedì 2 Marzo 2021, 05:04
L'EMERGENZA
MACERATA L'emergenza covid non conosce soste tra buoni spesa, buoni per fare acquisti nelle farmacie comunali, sostegni al reddito da lavoro perso che impatta sulle famiglie maceratesi. Che sempre di più sono in difficoltà e che chiedono aiuto al Comune per affrontare questo prolungato momento di criticità di cui non si vede la fine. Rispetto ad inizio anno sono in crescita i numeri di chi chiede aiuto alle istituzioni, alle associazioni di solidarietà, perché sempre più in difficoltà. Però i maceratesi non chiedono unicamente di essere sostenuti economicamente, ma di essere aiutati nel poter lavorare e quindi guadagnarsi da vivere.
L'assistenzialismo
«L'assistenzialismo va bene nel momento dell'emergenza, però la richiesta forte che arriva anche ai nostri uffici sottolinea la vice sindaco con delega alle Politiche sociali, Francesca D'Alessandro- è quella di poter lavorare di trovare un'occupazione con la quale guadagnare uno stipendio. E' altrettanto chiaro che, come Comune, non abbiamo la possibilità di dare direttamente noi un posto di lavoro ma stiamo valutando di poter aiutare le attività commerciali che sono in difficoltà, oltre alle famiglie, anche attraverso il progetto Il grande cuore di Macerata, che mette assieme fondi del bilancio comunale all'iniziativa di crowdfunding attivata, in modo da venire incontro alle esigenze di chi ha visto ridursi la propria attività lavorativa, come ristoranti, o le palestre che hanno visto azzerarsi gli incassi in questo anno di pandemia». Tra le azioni più incisive ci sono i buoni spesa la cui richiesta da parte della popolazione è molto elevata.
Le famiglie
«Stiamo erogando alle famiglie in difficoltà i buoni spesa arrivati dal governo prosegue la D'Alessandro-: dei 220mila euro destinati a Macerata ne sono stati liquidati finora 106mila euro. Complessivamente sono giunte ad oggi 733 domande delle quali sono state ammesse e liquidate 550 a beneficio di famiglie che ne hanno fatto richiesta. La motivazione prevalente della richiesta è quella di persone che hanno perso il lavoro o per riduzione del reddito disponibile. Voglio ricordare anche l'intervento della Pro Loco di Macerata che ha messo a disposizione la cifra di 2000 euro sotto forma di gift card da spendere nei supermercati per acquisto di beni di prima necessità: ne sono state erogate 74 per un totale di 930 euro ed è un intervento che può essere complementare al buono spesa statale». Tra le altre iniziative a sostegno delle famiglie maceratesi ce ne sono altre due che riguardano i buoni Apm da poter utilizzare nelle farmacie comunali e dall'altro il progetto messo in campo dall'amministrazione comunale che prende il nome di Il grande cuore di Macerata' che verrà rilanciato nelle prossime settimane con un'apposita campagna informativa e di sensibilizzazione per le donazioni che possono essere raccolte e andranno ad implementare il fondo di 40 mila euro che è stato stanziato dal Comune.
La rete
«A contribuire a questa rete di solidarietà c'è anche l'impegno di Apm ricorda Francesca D'Alessandro- che ha messo a disposizione 250 buoni da 20 euro ciascuno per fare acquisti nelle farmacie comunali: finora ne sono stati erogati 96 per un contributo di 1920 euro e quindi resta disponibile un plafond di oltre tremila euro, ed in particolare sono stati seguiti quei nuclei familiari che hanno diversi figli piccoli e che maggiormente si trovano nella condizione di usufruire delle farmacie. C'è poi il progetto Il grande cuore di Macerata' che mette assieme fondi del bilancio comunale all'iniziativa di crowdfunding attivata per sostenere che è in difficoltà. Qui al momento sono giunte 38 domande, di cui 13 però non sono state accolte perché non rientravano nei requisiti previsti. La maggior parte delle richieste economiche che giungono per questa iniziativa riguarda la copertura dei pagamenti di utenze e affitti. Vogliamo pubblicizzarlo ulteriormente perché ci crediamo molto e perché sarà uno strumento importante in vista dello sblocco dei licenziamenti e di quello degli sfratti a giugno. Pochi invece sono coloro che hanno fatto richiesta dell'esonero del pagamento della mensa scolastica. Voglio infine ringraziare la grande collaborazione che c'è da parte delle associazioni di volontariato e di quelle del Terzo settore la cui rete si sta prodigando molto per alleviare le sofferenze della popolazione e che rappresenta anche un punto di riferimento per le iniziative che prende l'amministrazione comunale».
Mauro Giustozzi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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