«Anche l'inagibilità della chiesa di San Giuseppe - proseguono Martina

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Giovedì 16 Gennaio 2020, 05:05
«Anche l'inagibilità della chiesa di San Giuseppe - proseguono Martina e Simona - ha influito molto sulla comunità: riaprendo subito quella si sarebbe potuto riattivare un po' tutto, invece non è stato così».
Dello stesso parere anche Stefano Cappelloni della Ferramenta Tecnofer in via Natali. «La situazione commerciale possiamo definirla tranquilla spiega . Un plauso però alle forze dell'ordine perché, contrariamente a quanto si dice, molto spesso mi è capitato di vedere polizia, carabinieri o polizia locale che facevano dei controlli in zona o dei posti di blocco». Tutt'altro che felice invece chi a Sforzacosta c'è nato e ci vive da circa 85 anni. «Siamo l'ultima ruota del carro qui. Villa Potenza ha il suono campo sportivo, a Piediripa sono 30 anni che il passaggio a livello non c'è più; qui invece non succede mai nulla e non si vede mai nessuno», racconta il barbiere Vittorio Principi.
L'appello
«Io aspetto che qualcuno - aggiunge lo storico barbiere -, anzi il sindaco, venga qui a dirci qualcosa ma non si è mai presentato. Pago le tasse come tutti e non è possibile che non posso avere nemmeno un lampione sotto casa per tornare tranquillo la sera e senza preoccupazione: la invito a percorrere via Foglietti di notte. Per non parlare della viabilità perché qui ci sono stati anche dei morti e nessuno ha mai fatto nulla per creare delle condizioni di sicurezza per i pedoni ma anche per automobilisti».
Alessandra Bastarè
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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