A TOLENTINO ORGANIZZATO UN NUOVO SCREENING PER GLI ALUNNI DELLA DON BOSCO

3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Marzo 2021, 05:04
LA PANDEMIA
MACERATA Pressione ospedaliera a livelli di guardia, tornano a riempirsi i pronto soccorso di Civitanova e Macerata. Il Covid Hospital continua a lavorare al massimo delle possibilità offerte dall'attuale personale. Gli ingressi nelle strutture sanitarie non cessano di aumentare mentre la curva epidemica in provincia segna una decelerazione e, in alcuni indici, addirittura una flessione. I dati del contagio avranno una ricaduta sugli ospedali solo dopo diversi giorni, ammesso e non concesso che venga confermato il trend degli ultimi 3 giorni.
L'impegno
Intanto il lavoro di medici e infermieri non conosce tregue. «La situazione nei pronto soccorso è chiaramente impegnativa ma per il momento reggiamo il colpo». Queste le parole della direttrice sanitaria dell'Area vasta 3, Daniela Corsi. «Attualmente gestiamo 14 pazienti Covid al pronto soccorso di Civitanova e 8 nel container esterno di Macerata. Altri 10 sono stati avviati alla Medicina d'Urgenza, sempre a Macerata. Più 3 a Camerino. Sono numeri importanti ma che riusciamo a reggere. Basti pensare che qualche tempo fa abbiamo avuto 28 pazienti solo al pronto soccorso di Civitanova. Per quanto riguarda il Covid hospital, ci siamo organizzati sdoppiando un modulo della terapia intensiva: così ne abbiamo due da 8 posti ciascuno, tutti occupati, come i 28 della subintensiva e i 14 dei ricoveri ordinari». Corsi conferma la tendenza di pazienti sempre più giovani. «Abbiamo 50enni in intensiva, il più grave è un 73enne. E registriamo casi che precipitano nell'arco di 24 ore da pochi sintomi all'intubazione». Questo il quadro. Al momento si va avanti senza applicare il successivo passo, quello del piano pandemico che prevede di rendere l'ospedale di Camerino esclusivamente Covid come un anno fa. «Questa è una decisione che spetta solo all'assessore alla sanità e alla direzione dell'Asur», commenta Corsi.
La situazione
Intanto i numeri del contagio in provincia, su base settimanale (così viene disinnescata la riduzione dei casi del fine settimana), registrano timidissimi segnali confortanti. In questa settimana si sono registrati 1.027 contagi, con una media giornaliera di 147 casi e un incidenza su 100.000 abitanti di 326. Il picco (sperando che sia tale) era del 5 marzo scorso con 1.056 contagi, incidenza di 336 e media di 151 nuovi casi al giorno. Incidenza che poi è stata di 329 il 6 marzo e di 324 il 7. Rispetto ai sette giorni precedenti, anche in questa settimana c'è un aumento: i contagi erano stati 827, ora sono 1.027 (200 in più). Si tratta di un + 24,18% ma inferiore al quasi 40% della settimana dal 27 febbraio al 5 marzo. Stabilità che emerge anche nel quotidiano report di contagiati per Comune. A Civitanova ieri gli attualmente positivi erano 339, il 7 marzo 336. Non significa che ci sono stati 3 contagi in un giorno (magari): questa è la differenza tra i contagiati e i guariti in quel giorno. Piccolo aumento anche a Sarnano, da 70 a 71. Stabile il numero a Esanatoglia, il Comune con l'incidenza di contagio più alto in provincia: 111 positivi su meno di duemila residenti. Idem a Cingoli (119), Matelica (122) e Castelraimondo (45), altri Comuni sotto osservazione per l'alto rapporto residenti/contagiati. Diminuzione dei positivi a Macerata che da un giorno all'altro passa da 238 a 235. Segno negativo anche a Morrovalle (-1) e Tolentino (-2). Intanto proprio a Tolentino viene organizzato uno screening gratuito per gli alunni dell'istituto comprensivo Don Bosco, plessi della Grandi, 815 e Don Bosco. A gestire i test sarà uno spin off dell'Università di Camerino. Da domani a venerdì (sabato 13 marzo se necessario), dalle 8.30 in poi, gli studenti potranno sottoporsi al tampone molecolare in modalità drive in, senza scendere dall'auto, nell'area davanti alla piscina, in zona Sticchi. La direzione scolastica dell'istituto Don Bosco provvederà entro oggi a comunicare il calendario con gli orari riservati alle singole classi della scuola dell'infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado. Il Comune ringrazia il dirigente dell'istituto, Giuseppe Calenzo, i professori Francesco Amenta e Paolo Sossai, il dottore Giulio Nittari e Telepharmatec, spin-off di Unicam.
Emanuele Pagnanini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA