Vaccinazioni, l'ora degli adolescenti. Pediatri in campo: «Pronti per questa missione»

Vaccinazioni, l'ora degli adolescenti. Pediatri in campo: «Pronti per questa missione»
di Rita Cammarone
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Martedì 8 Giugno 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 08:49

 I pediatri pontini si preparano alla vaccinazione anti-Covid dedicata agli adolescenti di età compresa tra i 12 e 16 anni. Un piccolo esercito composto da una settantina di professionisti che potranno dare il loro contributo nella prevenzione del Coronavirus. Accolto con soddisfazione l'accordo sottoscritto la Regione Lazio e le organizzazioni sindacali (Fimp, Cipe, Sispe, Sinps) da parte di Giovanni Cerimoniale, segretario della sezione di Latina della Fimp (Federazione italiana medici pediatri), che in provincia registra la maggiore adesione con quaranta iscritti: «La partecipazione alla somministrazione dei vaccini ha spiegato - è su base volontaria e il pediatra ha la possibilità di scegliere tra diverse modalità organizzative. Le adesioni e le modalità prescelte saranno comunicate alla Asl». Il medico ha comunque sottolineato, a proposito della volontarietà, che «è fra i compiti del pediatra l'adesione ai programmi di vaccinazione promossi dalla Regione e/o dalle Aziende secondo le normative vigenti». «Ciò detto ha aggiunto -, l'accordo prevede che qualora il pediatra di libera scelta non fosse in grado di assicurare la vaccinazione per mancata adesione alla campagna o perché momentaneamente impossibilitato ad aderirvi, questi è comunque tenuto a garantire l'effettuazione della vaccinazione dei propri assistiti delegando i colleghi aderenti e raccogliendo, anche con chiamata attiva, le richieste di vaccinazione e provvedendo a trasmetterle alla Asl competente. Ognuno deve dare il proprio contributo a questa missione».


COME FUNZIONA
La vaccinazione anti-Covid dell'adolescente di età compresa tra i 12 e 16 anni potrà essere effettuata o presso l'ambulatorio del proprio pediatra o presso la sede delle Unità di cure primarie o presso le strutture organizzate dalla Asl o messe a disposizione da altri enti con l'ok della Asl, o ancora a supporto dell'attività svolta dal Cad (Centro di assistenza domiciliare) a seconda della modalità organizzativa opzionata dal pediatra partecipante alla somministrazione. Per l'assistito non è prevista la prenotazione sul portale regionale. I genitori potranno accordarsi direttamente con il pediatra che comunque, anche in assenza di un contratto, provvederà al rintraccio. In via sussidiaria, il pediatra di libera scelta potrà provvedere alla vaccinazione del nucleo familiare dei propri assistiti, secondo le priorità definite dal piano vaccinale regionale e di altri cittadini in qualità di medico vaccinatore presso strutture organizzate dalla Asl o messe a disposizione da altri enti. La vaccinazione degli adolescenti in provincia di Latina, in attesa dell'organizzazione da parte dei pediatri che soltanto ieri hanno ricevuto comunicazioni ufficiali utili, inizierà attraverso la modalità dei Junior open day che la Regione sta promuovendo in tutto il Lazio, in accordo con le Asl di riferimento, degli stessi pediatri e delle organizzazioni sindacali. «Ci sono a disposizione già 30mila dosi di Pfizer», ha sottolineato ieri pomeriggio l'assessore regionale alla Sanità Alessio D'Amato.
Intanto, la campagna vaccinale da parte dei medici di medicina generale va avanti a gonfie vele. A Latina Enzo De Amicis ha affermato che il 60% dei suoi assistiti, compresi quelli che si sono rivolti a lui per la somministrazione, sono ormai vaccinati. «Entro luglio ha affermato conto di vaccinare la totalità dei miei pazienti che sono 1.500». Anche Salvatore Schintu, che fa il medico di famiglia a Sabaudia, ha somministrato quasi 400 dosi di vaccini, immunizzando con i richiami una novantina di pazienti. «Ora l'obiettivo è raggiungere qualche diffidente tra gli over 60 ha scritto in un suo post su Facebook - e vaccinare il resto della popolazione». Con la giornata di ieri in provincia di Latina il numero complessivo delle dosi inoculate ha superato quota 271mila; oltre 4.500 le dosi giornaliere. A partire da oggi alle 15 saranno disponibili i ticket virtuali sulla app Ufirst, fino ad esaurimento disponibilità, per l'open week Astrazeneca over 18, in programma dal 9 al 13 giugno.
Rita Cammarone
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