Covid, sette nuovi contagi e una vittima. Difficoltà nel ricostruire il tracciamento

Covid, sette nuovi contagi e una vittima. Difficoltà nel ricostruire il tracciamento
di Laura Pesino
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Domenica 18 Luglio 2021, 05:02 - Ultimo aggiornamento: 12:31

Scendono di nuovo a sette i contagi in provincia nelle ultime 24 ore. Un dato emerso dall'analisi di oltre 300 test, tra molecolari e antigenici, che fa tornare la curva verso il basso dopo il picco di 47 casi di venerdì. Sono sei questa volta i comuni coinvolti e il conto complessivo di luglio arriva ora a contare 124 positività.
Il bollettino della Asl riporta però anche un decesso, il terzo dall'inizio del mese. Si tratta di un uomo di 86 anni, con pregresse patologie e non vaccinato, che era ricoverato in un ospedale della provincia di Roma ma era residente a Monte San Biagio. Sono invece 68 le notifiche di guarigione mentre nelle ultime 24 ore un solo paziente ha avuto necessità delle cure ospedaliere a causa di un aggravamento del quadro clinico.
Le somministrazioni di vaccino sono state 5.186, su 467mila somministrazioni complessive che hanno portato all'immunizzazione completa di oltre 200mila residenti della provincia. Il lavoro del Dipartimento di prevenzione della Asl è ora ricominciato a pieno ritmo per rintracciare tutti i contatti dei nuovi positivi e organizzare il tracciamento sul territorio, ma con notevoli difficoltà in più rispetto al passato.


I GIOVANI
La maggioranza dei giovani, che rappresentano ora la quasi totalità dei nuovi contagiati, sembrano più reticenti a fornire agli operatori tutte le informazioni necessarie, a partire dai nominativi di amici e conoscenti con i quali sono entrati in contatto. «Ci stanno mettendo in crisi spiega Antonio Sabatucci, responsabile del Dipartimento di prevenzione Non ci spieghiamo perché ma abbiamo molta più difficoltà nel ricostruire il tracciamento e perdiamo molto tempo che purtroppo non abbiamo. Solo incrociando i dati riusciamo a ricostruire con più precisione gli spostamenti effettivi compiuti dai positivi, ma questo è un lavoro più lungo e più complesso». Ogni campione positivo inoltre viene inviato ai laboratori dello Spallanzani per la verifica dei casi di variante. La Delta in particolare è stata recentemente rintracciata in due coppie di Terracina e Formia ma si sospetta che possa interessare anche il territorio di Aprilia, dove in questi giorni si è registrato un focolaio tra giovanissimi legato a un primo caso di rientro dall'estero. Si resta in attesa dei risultati, ma intanto l'invito è a vaccinarsi e ad eseguire tempestivamente tamponi.
Se la situazione sembra tornare sotto controllo in provincia, in tutta la regione i positivi sono cresciuti ancora raggiungendo ieri quota 500 su 35mila test effettuati.

Al momento resta però sotto il livello di guardia la pressione sulla rete ospedaliera, dimostrando che per ora l'aumento di casi non si traduce in un incremento di pazienti ricoverati.


SABAUDIA
La vaccinazione nella regione conta ora 2,7 milioni di cittadini immunizzati, pari al 57% della popolazione adulta, e l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato sottolinea il grande risultato raggiunto dalla Asl pontina, che negli ultimi tre giorni (dal 14 al 16 luglio), con una postazione mobile a Bella Farnia, è riuscita a vaccinare con il monodose Johnson & Johnson 570 cittadini di nazionalità indiana, di cui 70 irregolari. «Vorrei ringraziare i medici e tutti gli operatori sanitari per l'impegno profuso sul territorio, la Asl di Latina e il direttore generale Silvia Cavalli sottolinea il sindaco di Sabaudia Giada Gervasi Questo ha permesso di dare un impulso importante alla campagna di vaccinazione».

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