Balzo dei positivi, allarme tra gli indiani

Balzo dei positivi, allarme tra gli indiani
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Giovedì 22 Aprile 2021, 05:02
LA SITUAZIONE
Schizza di nuovo verso l'alto la curva del covid della provincia di Latina. Dopo i 50 casi registrati martedì, ieri il bollettino della Asl ha segnalato 187 nuovi positivi distribuiti in 19 comuni pontini, risultato di un numero piuttosto alto di test: 1.385, tra tamponi molecolari e antigenici. E sono molti questa volta i territori che riportano numeri a due cifre, segno che il virus non smette di correre.
I CLUSTER
Fra i vari cluster familiari e scolastici, c'è però una situazione grave e importante da fronteggiare: quella della comunità indiana all'interno della quale il covid continua a diffondersi. Anche nella giornata di ieri lo screening effettuato dalla Asl in altre aziende del territorio, tra Fondi e Sabaudia, ha portato a scoprire nuove positività per un totale di 27 casi accertati nelle ultime 48 ore (alcuni dei quali relativi anche a cittadini di nazionalità marocchina impiegati come braccianti). Ci sono intere famiglie contagiate e molti minori, due dei quali, molto piccoli, finiti in ospedale a causa di un aggravamento del quadro clinico. Sul caso è intervenuta anche Giada Gervasi, sindaco di Sabaudia, spiegando che la situazione è sotto controllo e quotidianamente monitorata dalle autorità e annunciando una riunione convocata venerdì in prefettura, insieme ad altri comuni e alle autorità, proprio per valutare tutte le possibili azioni da mettere in campo. Certo è che la situazione, nonostante le attività di controllo e screening da parte della Asl, è una bomba a orologeria pronta ad esplodere proprio per le condizioni in cui sono spesso costretti a vivere e a lavorare i braccianti indiani. Il rigido rispetto delle quarantene e dell'isolamento in caso di contagio è dunque una priorità che dovrà però essere costantemente verificata con ripetuti controlli da parte delle forze dell'ordine. Ma c'è un rischio ulteriore per il territorio pontino: quello dei nuovi arrivi dall'India, uno dei Paesi al collasso per numeri record di positivi e di decessi. Da quanto si apprende è stato chiesto al Ministero l'elenco degli arrivi di migranti destinati alla provincia, proprio per poter verificare il rispetto delle quarantene.
LA SOLUZIONE
La vaccinazione in azienda sembra oggettivamente l'unica strada per fermare un contagio che rischia di sfuggire al controllo, ma si tratta solo di un'ipotesi ancora tutta da valutare nel rispetto delle direttive nazionali e regionali e soprattutto delle quantità disponibili di siero anti covid.
I NUMERI
I contagi crescono ancora a Latina, con 39 casi, ma torna a schizzare anche nella città di Fondi, alle prese con altri 28 positivi tra cui compaiono, come specifica il Comune nel suo quotidiano aggiornamento, anche 10 minori. Aprilia conta poi 18 contagi, 16 sono invece a Sabaudia (riferiti in gran parte proprio alla comunità indiana) e altrettanti a Sezze, 12 a Priverno, 10 a Pontinia e Terracina, sei a Cisterna, Monte San Biagio e Sonnino, cinque a Castelforte, quattro a Roccagorga, tre a San Felice Circeo e Santi Cosma e Damiano, due a Formia, uno infine a Itri, Lenola e Minturno. Dall'inizio della pandemia ad oggi sono più di 30mila i cittadini contagiati in provincia, mentre ammontano a 3.041 da aprile ad oggi. Altri due i decessi di pazienti di 74 e 82 anni che erano residenti nei comuni di Sonnino e Terracina, per un totale di 41 vittime nel mese di aprile e di 502 totali. In aumento infine i ricoveri: sono 19 i pazienti che hanno dovuto fare ricorso alle cure dell'ospedale per un aggravamento delle condizioni dovute al virus, per un totale di 329 dall'inizio del mese.
Laura Pesino
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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