Sos per i medici di famiglia «Qui rischiano l'estinzione»

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Mercoledì 21 Febbraio 2018, 05:04
L'ALLARME
FERMO Sos: i medici di famiglia sono in estinzione. Un problema balzato agli onori delle cronache nazionali nelle ultime settimane, che anche nel Fermano lascia prevedere, da qui a pochi anni, evidenti criticità. I camici bianchi, in buona maggioranza, sono vicini all'età pensionabile e la medicina generale risulta una delle branche meno ambite dai neolaureati.
La preoccupazione
I sindacati di categoria, di recente, hanno espresso forte preoccupazione per il continuo calo di medici ed hanno previsto che, nel giro di pochi anni, saranno milioni gli italiani senza copertura, a causa delle rilevanti quote di professionisti che cesseranno l'attività per pensionamento. Si è stimato che il problema possa arrivare ad interessare ben 14 milioni di persone nel Paese, con le criticità più serie nelle zone montane, nelle periferie e nei piccoli centri.
Ma che succede a livello locale? Il Fermano non è affatto esente, anzi il campanello d'allarme trilla anche nell'Area vasta 4. Ad oggi i medici di famiglia, nell'AV corrispondente alla provincia di Fermo, sono 128, poco più di un decimo del totale nelle Marche, che si attesta sulle 1200 unità. Secondo le analisi di dettaglio condotte dal Centro studi della Fimmg (Federazione italiana dei medici di medicina generale), si verificheranno importanti carenze già a partire dai prossimi 2-3 anni.
I numeri
Circa 50 quello che andranno in pensione nel prossimo quinquennio, ben 100 da qui a 10 anni, con un ricambio da parte di nuovi professionisti del tutto insufficiente, poco più di un quinto rispetto a chi terminerà la professione. Ad entrare nel dettaglio è il dottor Paolo Misericordia, segretario provinciale della Finmg, nonchè responsabile del Centro studi nazionale della federazione di categoria. «Il dato relativo ai pensionamenti non può essere estremamente preciso spiega il professionista - perché risente della possibilità che hanno i medici di scegliere se andare in pensione a 70 anni, limite invalicabile, oppure prima, avendo maturato contribuzioni che lo consentono. Tenendo conto di queste variabili, dei 128 medici oggi in attività, circa 50 andranno in pensione entro il 2022. Per il 2028, 100 di coloro che esercitano saranno usciti dalla professione».
I picchi si registreranno tra il 2022 ed il 2024, quando saranno 20 i medici a lasciare in un solo anno solare. Età media sempre più elevata, quindi, e carenza di nuovi medici pronti a succedere a chi è vicino alla pensione. Il problema cruciale riguarda infatti i numeri esigui dei giovani professionisti prossimi a diventare medici di famiglia. Annualmente, infatti, la regione Marche consente l'accesso al Corso di formazione specifico per la medicina generale ad appena 25 laureati.
Il ricambio
Tenuto conto che quelli del Fermano sono all'incirca un decimo del totale marchigiano, significa che ogni anno entrano in attività appena 2-3 medici di famiglia nell'Area vasta 4. Cifre del tutto inadeguate a coprire il fabbisogno. «E' inevitabile che, con tali prospettive, decine di migliaia di persone rimarranno senza il proprio medico la previsione del dottor Misericordia - E' probabile che questo accadrà soprattutto nell'entroterra, nei piccoli centri, che proprio per la loro bassa densità abitativa offrono minori attrattive per i pochi medici che rimarranno. Verosimilmente i centri più popolati e l'area costiera manterranno una buona copertura, mentre la situazione è estremamente preoccupante per le zone interne e i paesi con un ridotto numero di abitanti».
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