Santini digitali e WhatsApp Per il voto scintille sui social

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Venerdì 18 Settembre 2020, 05:04
LE ELEZIONI
FERMO Sarà che ormai fanno sempre più parte della nostra vita. Sarà che, con il Covid, gli incontri faccia a faccia sono più difficili da organizzare. Sarà pure che, nella frenesia quotidiana, si fa prima a scrivere un post che a imbastire un discorso pensato e sensato. Fatto sta che una campagna elettorale social come quella che si chiude oggi non s'era mai vista prima. Manifesti e vele hanno lasciato quasi del tutto il posto ai santini digitali. Scrolli le bacheche ed è tutta una catena di facce più o meno sorridenti che ti invitano a votarle. Le cassette delle lettere sono rimaste vuote, nella campagna elettorale 2020. La richiesta di voto preimpostata e copiaincollata adesso arriva via Whatsapp.
I volti
Le stesse facce più o meno sorridenti che ti assicurano che sono il meglio che ti puoi augurare. «Chi sei?». «Che vuoi da me?». Ma soprattutto: «Com'è che hai il mio numero?», ti chiedi stupito-barra-infastidito. Su Facebook, di gran lunga il social più usato dai candidati, fioccano le richieste di amicizia. Accetti e, in un nanosecondo, ecco il tlin del santino digitale che ti si palesa davanti. È sempre successo. Solo che prima, i candidati che, in tempi normali, ti rivolgevano sì e no la parola e poi era tutto un sorrisi e strette di mano, te li trovavi davanti, in carne e ossa. Adesso, li vedi attraverso uno schermo. A Fermo, i quattro sfidanti alla poltrona di sindaco si sono adeguati ai tempi. Paolo Calcinaro è l'unico ad aver aperto un sito per le elezioni, con il sunto del lavoro fatto in questi cinque anni e il programma dei prossimi cinque. Fan dei social, il sindaco uscente lo era già da prima della campagna elettorale. Sotto quarantena registrava e pubblicata videomessaggi di incoraggiamento ai fermani o li rimbrottava, quando pensava servisse. Postava tanto, soprattutto foto di lavori in corso e notizie di servizio. Ultimamente, anche lui ha ceduto alle sirene della polemica. Sul fronte gradimento, gli altri tre hanno dovuto rincorrerlo, senza riuscirsi, a suon di like. Tutti e quattro i candidati, oltre ai profili personali, hanno aperto una pagina Facebook da sindaco, dove, giorno dopo giorno, comunicano, ognuno a modo suo. Quella di Calcinaro, a ieri sera, la seguivano in 5.276, quella di Renzo Interlenghi in 1.158, quella di Lorenzo Giacobbi in 955, quella di Stefano Fortuna in 558. I quattro pubblicano una media due o tre post al giorno, tra stralci di interviste, articoli di giornale, videomessaggi e pezzi di programmi elettorali. In cima alla classifica delle interazioni svetta Calcinaro. Ogni post del sindaco uscente è accolto da sfilze di pollici alzati e cuoricini. Calcinaro è anche quello che replica di più a commenti negativi e critiche.
La scelta
Molto meno usati gli altri social più famosi. Solo Fortuna e Giacobbi hanno un profilo Twitter. Tutti, tranne Interlenghi, sono su Instagram. Sul social delle foto, Calcinaro ha 4.547 follower, Fortuna 64 (ma il profilo è aperto solo dal 3 settembre), Giacobbi 69 (profilo aperto dal 27 agosto).
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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