SANTA VITTORIA IN MATENANO
Correva in solitaria, con unico avversario il quorum

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Mercoledì 30 Settembre 2020, 05:04
SANTA VITTORIA IN MATENANO
Correva in solitaria, con unico avversario il quorum e le eventuali schede bianche e nulle, visto che contro non si sono presentate altre liste. Ma la popolazione di Santa Vittoria l'ha premiato con il 73,75%. Fabrizio Vergari, imprenditore prestato all'amministrazione comunale, parte per il secondo mandato consecutivo e porta in consiglio comunale tutti i componenti della propria lista Futuro Matenano. Tra loro anche diversi giovani, poiché, come Vergari aveva già affermato prima delle elezioni, «vorrei far fare esperienza a coloro che hanno voglia di impegnarsi, poiché dopo i prossimi cinque anni intendo passare la mano a qualche giovane capace. Intanto ringrazio tutta la popolazione e sarò comunque il sindaco di tutti. Uno stimolo ad impegnarci sempre di più. Molto era stato fatto, tant'è che abbiamo raddoppiato i consensi, ma tanto c'è ancora da fare». Ora è il momento di concentrarsi proprio sul futuro, per i prossimi 5 anni, sperando che siano meno pesanti di quelli passati, che hanno annoverato fatti durissimi come il terremoto, eventi atmosferici avversi, come nevicate e la grandinata dello scorso maggio che ha messo in ginocchio tutta l'agricoltura, quindi il Covid. Soddisfazione per la vittoria ma anche responsabilità, doppia, nel ruolo di sindaco e di presidente dell'Unione Montana dei Sibillini. Le opere pubbliche sono al primo posto nei progetti prossimi. Innanzi tutto completare la ricostruzione pubblica, soprattutto riaprire almeno una o due chiese entro un anno, a cominciare dalla collegiata dove sono le spoglie di Santa Vittoria. Sono 6 le chiese chiuse per il sisma di cui 2 rurali e 4 in paese. «In programma - sottolinea Vergari - la metanizzazione in località Ponte Maglio lungo la Valdaso, una delle prime opere a cui dobbiamo lavorare. Abbiamo avuto un finanziamento per il dissesto idrogeologico di 1 milione e 800mila euro del versante ovest sotto il monastero delle Benedettine dentro al capoluogo. Lavori già appaltati, cominceranno ad aprile, per contenere le mura del paese che stanno scivolando a valle. Da sistemare il parco del Cappellone, nella zona alta del paese, con 110mila euro su progetto del Gal Fermano, sarà risistemato con tutti i percorsi. Finanziato dalla regione per 430mila euro l'adeguamento energetico della ex scuola elementare e media». Quindi gli interventi legati al sisma. «Speriamo di appaltare prima possibile continua - i lavori per opere già finanziate, tipo un'ala del comune per 180mila euro, l'ex piscina per 1 milione 330mila euro già messi a finanziamento. L'intenzione è di proseguire il marciapiede fino all'ingresso del paese venendo da Servigliano. Altro lavoro previsto il rifacimento di tutta piazza della Repubblica mettendo i sanpietrini. C'è già un progetto di massima fatto dall'Università Ca' Foscari ».
Francesco Massi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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