San Martino d'Oro si assegna il premio alle cantine locali

2 Minuti di Lettura
Sabato 8 Febbraio 2020, 05:04
LE ECCELLENZE
FERMO Sono arrivati a Fermo ieri pomeriggio i dieci giornalisti esperti di vini che assegneranno il premio della critica del San Martino d'Oro. Oggi saranno impegnati in un press tour nelle aziende vitivinicole della provincia. L'iniziativa Da San Martino a San Biagio è alla seconda edizione e mira a valorizzare le eccellenze enologiche del territorio. «L'obiettivo è di arrivare a istituire le Vie dei vini, dei saperi e dei sapori fermani», spiega Nunzia Luciani, presidente dell'associazione Armonicamente che da cinque anni, insieme all'Assessorato al commercio del Comune di Fermo e all'Ais Marche (Associazione italiana sommelier), organizza il premio dedicato alle cantine locali. «Nel Fermano prosegue Luciani abbiamo tre fiumi e tre valli. Lungo queste tre vie si snodano le nostre eccellenze che vorremo valorizzare». Oggi i giornalisti visiteranno le aziende vincitrici delle scorse edizioni e quelle che hanno ottenuto menzioni speciali (Conti Maria, Vigneti Santa Liberata, Vini Firmanum, Rio Maggio, Cantina Di Ruscio e Cantina Vittorino). Pernotteranno all'hotel Astoria, dove ad attenderli stasera ci sarà una cena organizzata dall'Accademia dello stoccafisso alla fermana. Domani assegneranno il premio della critica al miglior vino tra quelli delle diciotto cantine che hanno partecipato all'ultima edizione del San Martino d'Oro. A contendersi il premio, lo scorso 9 novembre, erano stati quindici bianchi, sedici rossi e un rosato. La giuria di sommelier ed enologi aveva degustato i campioni resi anonimi per non essere riconosciuti. Vincitore era risultato il Fornace, un rosso della cantina La Pila di Montegiorgio, che domani a mezzogiorno, nella Sala dei ritratti di Palazzo dei priori, riceverà il premio. Saranno consegnate anche le menzioni speciali e il premio della critica, assegnato dai dieci giornalisti. «Sarà un'occasione per verificare se il giudizio collimerà dice Luciani , ma soprattutto per dare risalto e promuovere le nostre eccellenze enologiche».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA