Parcheggi fra luci e ombre per l'Area Vallesi è un flop

3 Minuti di Lettura
Mercoledì 26 Settembre 2018, 05:04
LA VIABILITÀ
FERMO Sono quelli vicino all'ospedale i parcheggi a pagamento più utilizzati in città. Con una percentuale del 55%, le strisce blu nei pressi del Murri sono anche quelle che fanno incassare di più ad Asite e Comune. Seguono gli stalli di piazzale Carducci (36,30%) e quelli di Largo Ciferri (23,25%). I posteggi di viale Vittorio Veneto fanno registrare un'occupazione del 17,80%, quelli di via Ognissanti dell'11,30%. Chiudono la classifica i parcheggi di piazzale Santoro (1,70%) e quelli dell'area Vallesi (1,25%).
Il conteggio
Restano per ora fuori dal conteggio i diciassette stalli di piazzale Michelangelo. Insieme a quelli di piazzale Azzolino avevano un'occupazione del 25%. Ora, però, con l'isola pedonale in piazzale Azzolino e la conseguente eliminazione degli posti auto, il dato è da rivedere.
«Calcoliamo la percentuale di occupazione dei posti perché sarebbe fuorviante basarci sul fatturato di ogni parcheggio, visto che quelli con più posti fanno necessariamente numeri più grandi. In questo modo, comunque, il dato economico ci viene fornito indirettamente», spiega il presidente della Fermo Asite, Alberto Paradisi. I numeri sono ricalcolati ogni sei mesi. La percentuale è il risultato della media degli aggiornamenti effettuati negli ultimi anni. Tranne il 2017.
Gli anni
«I dati del 2016 sono attendibili. Quelli del 2017, invece, sono falsati. Con il terremoto, infatti, il centro è stato molto meno frequentato rispetto al solito. Quindi, abbiamo deciso di scartarli dai conteggi, perché non indicativi», fa sapere Paradisi. Fanalino di coda nella graduatoria resta l'area Vallesi, dove i parcheggi sono sempre quasi tutti vuoti.
I primi di luglio l'Asite ha ripreso la gestione dei sei piani di strisce blu di via Corsica, che, dopo tre anni, sono così tornate a pagamento. Senza riscuotere, però, almeno finora, successo. «Li abbiamo ripresi da poco tempo, dopo averli sistemati», dice il presidente dell'Asite e aggiunge: «Adesso vanno monitorati. I mesi estivi non sono molto attendibili per capire se saranno utilizzati o meno. Essendo parcheggi coperti, sarà in autunno e in inverno che potremo comprendere il comportamento degli utenti. Il primo anno, comunque, è poco indicativo per dire se avranno un'effettiva potenzialità. Per sapere se quei parcheggi hanno appeal bisognerà aspettare almeno due o tre anni». Intanto, la società partecipata sta studiando un modo per rendere gli stalli a pagamento più al passo con i tempi. «Tutti i servizi sono migliorabili. Ci stiamo dando da fare per mettere mano al capitolato d'appalto e rivedere alcune cose», anticipa Paradisi. E tra le novità in arrivo ci sarebbe una app per trovare parcheggio e pagare con il cellulare.
I dati
In città le strisce blu sono in tutto 455. Il posteggio più grande è quello di piazzale Carducci, con 130 stalli (l'unico con la sbarra all'ingresso e all'uscita), seguito da quello dell'area Vallesi, con 120. In viale Vittorio Veneto i posti a pagamento sono 50, in via Ognissanti 34, in via Murri 25. Ventidue quelli di via Mestichelli, altrettanti in largo Ciferri, dove la sosta si paga solo la mattina, dalle 8 alle 14. Dei 35 posteggi di piazzale Santoro, 15 sono coperti e 20 scoperti. In piazzale Michelangelo i posti sono invece 17. Il parcheggio si paga nei giorni feriali, dalle 8 alle 20. Quanto alle tariffe, sono uguali per tutti gli stalli tranne che per quelli vicino all'ospedale (via Murri e via Mestichelli). La prima ora di sosta costa 80 centesimi (65 in via Murri e via Mestichelli 65), la seconda 1,60 euro (1,30 in via Murri e via Mestichelli), la terza 2,50 euro (2,30 in via Murri e via Mestichelli), la quarta 4 euro (3,60 in via Murri e via Mestichelli), la quinta 5,50 euro (5,20 in via Murri e via Mestichelli). Dalla sesta ora in poi il costo è dappertutto di un euro all'ora.
Il futuro
Sotto la lente del Comune resta comunque l'accesso al centro. Con l'attivazione dell'ascensore e delle scale mobili che portano quasi a piazzale Carducci, aumentato anche l'uso dei parcheggi nella zona del Terminal, che sono gratuiti e quindi non entrano nel conteggio dell'Asite. Uno spazio molto grande gettonato soprattutto durante gli eventi estivi in piazza ma naturalmente gradito a chi lavora in centro ed è a caccia di un posto auto gratuito per tutto il giorno.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA