Nuova Betti, buona la prima più parcheggi e tre scuolabus

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Martedì 19 Febbraio 2019, 05:04
IL TRASLOCO
FERMO Un bel sorriso stampato in faccia. Sono usciti così, all'una in punto, gli studenti della media Betti. Ieri, per loro, è stato il primo giorno nella nuova scuola a Sant'Andrea. Dove, i riflettori erano puntati su via Mario, con l'ex ristorante riqualificato in appena due mesi e le modifiche alla viabilità. Alla fine tutto è filato liscio. Ad accogliere i ragazzi nel nuovo plesso c'era anche il sindaco Paolo Calcinaro.
Il lavoro
«Sono particolarmente contento in questa giornata di positività ha detto che dimostra ancora una volta il grande lavoro di tecnici, funzionari e servizi del Comune in collaborazione con la dirigenza e il personale scolastico e la grande responsabilità dimostrata da tutte le famiglie sin dall'inizio, quando c'era la problematica e non la soluzione. Nel primo giorno, che può riservare sorprese negative, tutto è filato liscio, parcheggi e viabilità, mentre sul positivo apprezzamento della struttura non c'erano dubbi». Presente pure l'assessore ai Lavori pubblici Ingrid Luciani. «Vedere gli alunni tutti insieme le sue parole in una scuola confortevole, ampia e arredata con tutti i comfort necessari, è veramente una bella soddisfazione e un grande risultato raggiunto. Un'azione importante nell'edilizia scolastica cittadina che vedrà così la scuola avere una sede sua. Un ringraziamento alla dirigente, ai docenti, al personale e alle famiglie per la collaborazione. Ringrazio anche tutta la struttura comunale che molto si è impegnata in questo risultato, compreso il settore Lavori pubblici, con i servizi Gare e Contratti, Manutenzioni e Autoparco».
La luce
Negli ampi spazi illuminati da un sole primaverile le ore passano in fretta. Le tredici arrivano veloci. Ad annunciarle il suono della campanella, che gli studenti della Betti non erano più abituati a sentire. In via Marsala, dove sono stati per più di due anni, non c'era. Dovevano arrangiarsi con quella delle superiori, che non sempre combaciava con i loro orari. Fuori, ad aspettarli, i genitori. I ragazzi gli corrono incontro con la voglia di raccontare tutto della loro nuova scuola. «Prima di entrare dice Mariella Antognozzi mia figlia era emozionata come fosse stato il primo giorno. È stato fatto un ottimo lavoro. Faccio i miei complimenti all'amministrazione per come è riuscita a coordinare tutto. La scuola è bellissima, poi è tutta su un piano e questo permette la continuità socio-educativa. È un esempio di riqualificazione urbana da esportare nel resto d'Italia. L'esempio di come si possono riutilizzare risorse, senza costruire ex novo». «Anche sotto l'aspetto del traffico è stato perfetto. Ci sono tanti parcheggi, anche per disabili, soprattutto se rapportati con quelli dell'altra sede», aggiunge.
Il punto
Soddisfatta anche Daniela Donati. «Dentro, la scuola non l'ho ancora vista, ma da fuori mi sembra una bella struttura. Stamattina (ieri, ndr) mio figlio era molto contento di andarci. La viabilità, che era quella che ci preoccupava di più, non ha creato alcun tipo di problema». Della stessa idea Massimiliano Sansolini: «Eravamo un po' preoccupati per l'ingresso, invece è andata benissimo. L'interno per ora l'ho visto solo dalle foto. Mi sembra una scuola molto bella, funzionale, spaziosa e luminosa. È stato fatto proprio un bel lavoro». Nuovo inizio anche per i professori, ieri. Unanime la soddisfazione per il risultato raggiunto in tempi da record. «È andata molto bene», il commento della vicepreside Annamaria Testa. «Ora abbiamo a disposizione un edificio funzionale e luminoso. Un particolare ringraziamento va al sindaco per averci dato l'opportunità di rimettere insieme tutte le classi in un unico plesso. I ragazzi sono contenti. A ricreazione molti si sono abbracciati. Non erano più abituati a stare insieme. Si sono comportati molto bene».
I consigli
Anche sul fronte viabilità tutto è filato liscio. Da giorni via Mario era sotto la lente. Ma i genitori sembrano aver seguito i consigli del Comune. Nessun clacson impazzito, né gente a imprecare. Un paio di macchine contromano (dalle 7.30 alle 8.30 e dalle 12.30 alle 14.15 la strada ora è a senso unico), ma il primo giorno ci può stare. Per sicurezza, i vigili urbani hanno messo una transenna. I nuovi parcheggi ricavati con i lavori hanno dato una mano. I tre scuolabus che trasportano circa un terzo degli studenti hanno fatto il resto. Prova superata, insomma. E, almeno in teoria, man mano che residenti e genitori si abitueranno alle novità, dovrebbe andare sempre meglio.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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