Mascherine per bimbi esaurite e corsa al tampone domestico

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Domenica 16 Gennaio 2022, 05:05
L'EPIDEMIA
FERMO Positivi e contenti. Sono quelli che si trovano davanti i farmacisti del Fermano. Persone risultate positive al tampone e che, invece di preoccuparsi, si stampano in faccia un bel sorriso. Perché? «I vaccinati perché pensano che, ormai, il Covid ce l'hanno in tantissimi e perché sanno che, per loro, le conseguenze sono meno gravi. I non vaccinati perché possono ottenere il Green pass senza fare il vaccino. Un ragionamento irrazionale e non percorribile», spiega il direttore della farmacia comunale di Fermo, Luciano Diomedi. A reazioni simili s'è trovata di fronte pure Elisabetta Astorri.
Il sospiro di sollievo
Anche nella sua farmacia, in viale Trento, sempre più spesso capitano persone che, all'esito positivo del tampone, quasi tirano un sospiro di sollievo. «Soprattutto i vaccinati dice la farmacista che, con le nuove norme sulle quarantene, hanno regole meno rigide. Per lo stesso motivo, sono anche meno in pensiero per i contatti stretti». Parole simili arrivano dalla farmacia Cisbani, in Piazzetta, dove queste strane reazioni dei positivi se le spiegano con «una minore preoccupazione per via delle nuove regole sulla quarantena».
L'accettazione
In pratica, adesso, quelli che scoprono di essere positivi lo accettano più a cuor leggero. Un po' perché s'è visto che, sui vaccinati, il virus ha un effetto meno aggressivo. Un po' perché, se si è asintomatici, si deve restare a casa meno giorni rispetto a prima. E un po' perché «il Covid ormai ce l'hanno tutti», come dice una donna mentre aspetta di fare il tampone. Infatti, i dati parlano di contagi in costante crescita. 639 i nuovi casi registrati ieri nel Fermano. Cifra che, come quella di venerdì, tiene conto anche dei tamponi fatti da farmacie e laboratori analisi, validi adesso per certificare positività e fine quarantene. Ma niente corsa al tampone rapido nelle farmacie del Fermano, dove i numeri restano stabili. E nessun aumento dei costi dei test. Più che altro perché parecchie farmacie avevano adottato fin da subito il prezzo calmierato (15 euro per i maggiorenni, 8 per i minorenni). Così ha fatto la Astorri, dove i tamponi fai da te costano 12 euro. Politica diversa alla Cisbani che i tamponi rapidi, ai maggiorenni, li fa pagare 10 euro, ai minorenni 8 e i fai da te 12,90. Prezzi più bassi alla Comunale, dove il tampone rapido per gli adulti costa 9 euro e il fai da te 8. La farmacia di via Medaglie d'Oro che, da inizio anno, ha somministrato circa 1.500 vaccini, 180 solo venerdì mattina, ha anche attivato convenzioni per personale scolastico e forze dell'ordine, valide pure per chi non rientra in queste categorie, ma acquista un pacchetto di tamponi.
Le mascherine
Prezzi calmierati anche per le mascherine, con le Ffp2 che stanno andando a ruba e cominciano a scarseggiare. Le farmacie le vendono a 75 centesimi. «C'è grande richiesta, ma non altrettanta disponibilità. Quelle per bambini proprio non si trovano. Perché prima, per loro, non servivano, ma adesso, con le nuove regole sulle quarantene, sì», spiegano dalla Astorri. Intanto, il Covid ha fatto un'altra vittima nel Fermano: una donna di 93 anni morta a Monte Vidon Corrado, dove abitata. Sempre critica la situazione all'ospedale Murri dove ieri i sei posti di Terapia intensiva erano di nuovo tutti pieni. Ventinove i ricoverati nel reparto di Malattie infettive, su trenta posti disponibili. Ancora in affanno il Pronto soccorso, dove ieri i pazienti positivi in attesa di un letto erano dodici. Nuova impennata delle quarantene. 5.420 le persone costrette a casa (+762 rispetto a venerdì), di cui 81 sintomatiche (-19).
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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