La struttura di rete
ha bisogno di strade
L'altro cantiere della provincia,

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Giovedì 20 Gennaio 2022, 05:05
La struttura di rete
ha bisogno di strade
L'altro cantiere della provincia, quello più importante, è a San Claudio di Campiglione. Il nuovo ospedale sta prendendo sempre più forma e il progetto di vederlo terminato entro il prossimo anno sembra tutt'altro che difficile da realizzare. Anche in questo caso i timori non mancano, anche se più che il personale (ma anche qui i dubbi ci sono) riguardano i macchinari di cui sarà dotato. Il caso era stato sollevato alla fine dello scorso anno anche dal sindaco Paolo Calcinaro che aveva parlato di «un'opera che va avanti con una velocità rara in Italia» ma anche di avere maggiori certezze «sia come tipologie di specializzazione sia come quantità di personale». Il nuovo ospedale, che era stato finanziato con 31 milioni dalla giunta Ceriscioli e con 39 da fondi statali (più altri 30, sempre della giunta Ceriscioli, per la variante che, dai 312 iniziali, porterà i posti letto per acuti a 362: 287 degenze ordinarie, 53 day hospital, 22 degenze intensive), avrà anche un padiglione Covid e sarà dotato di day hospital oncologico, ambulatori, medicina nucleare, radioterapia, diagnostica funzionale, centro per endoscopia, pronto soccorso, dipartimento delle immagini, blocco operatorio, blocco parto, centro trasfusionale, mensa e direzione sanitaria. Di recente, inoltre, il capo del dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha assegnato alla Regione altri 6 milioni di euro per l'adeguamento sismico delle strutture strategiche, cifra suddivisa fra lo stesso ospedale di Campiglione e il nuovo Inrca di Ancona. Un altro nodo è invece quello della viabilità visti i lavori che sono collegati, direttamente o indirettamente, con il futuro ospedale. Parliamo del collegamento con il casello di Porto Sant'Elpidio attraverso la Valtenna e delle altre opere in zona. Il cantiere per l'ospedale corre mentre per le strade bisogna aspettare.
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