LA SANITÀ
FERMO Più posti letto al Murri. I pazienti usciti dalla

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Martedì 10 Marzo 2020, 05:04
LA SANITÀ
FERMO Più posti letto al Murri. I pazienti usciti dalla fase critica all'Inrca. Sono le principali novità, per il Fermano, del Piano regionale per la gestione dell'emergenza Coronavirus. Sono 18 i contagiati ricoverati all'ospedale di Fermo. Cinque si trovano in Terapia intensiva, 13 in Malattie infettive. Numeri che crescono di giorno in giorno e che rendono indispensabile la ricerca di nuovi spazi.
I numeri
Ai 19 posti di Malattie infettive se ne sono aggiunti quattro recuperati dall'Obi. Sette i nuovi posti semintensivi dove i pazienti possono essere ventilati, ma non intubati. I pazienti che hanno superato la fase acuta saranno trasferiti all'Inrca. Sono sei i casi positivi al nuovo virus nel Fermano. Dei quattro ricoverati al Murri, tre si trovano in Terapia intensiva. È stazionario il 63enne di San Michele Lido ricoverato martedì scorso. Restano in Rianimazione anche il 47enne di Porto Sant'Elpidio arrivato al Murri mercoledì e il 65enne di Sant'Elpidio a Mare. Resta in Malattie infettive la 60enne fermana. Il quinto positivo è un altro elpidiense che si trova nella sua abitazione. Il Fermano conta un sesto contagiato, il padre della sindaca di Montegranaro, in miglioramento a Torrette. Sono novanta le persone in isolamento domiciliare sorvegliato, tra cui sedici operatori sanitari. Ottantacinque sono asintomatici, cinque presentano sintomi.
I servizi
Continuano intanto le modifiche ai servizi sanitari. Sono sospese le attività ambulatoriali di Medicina legale (accertamento della disabilità, commissione medica locale per idoneità alla guida e attività di primo livello, come quelle per il porto d'armi o la patente nautica). Il consultorio ginecologico del Murri si trasferisce nel Distretto di Sant'Elpidio a Mare (lunedì 10-13.30) e in quello di Porto San Giorgio (sabato 10.30-13.30). L'ufficio per il recupero del pagamento ticket per il 2016 sarà accessibile solo su prenotazione allo 0734.6252018 (lunedì, mercoledì e venerdì 10-13). Nel Fermano si moltiplicano gli appelli a rispettare le ordinanze. Le immagini di piazze e corsi pieni, lo scorso fine settimana, fanno pensare. Come devono far pensare i tanti locali che ancora non rispettano le regole di sicurezza.
I dubbi
«Non va affatto bene, perché non è così che riusciremo a contenere un possibile contagio», dice Nazareno Franchellucci, che ieri ha strigliato le attività commerciali di Porto Sant'Elpidio. «Dobbiamo renderci conto che è un virus che può contagiare tutti e dobbiamo fare attenzione tutti, gli esercenti come i clienti», prosegue il sindaco e fa sapere che, a controllare che le regole siano rispettate, sarà anche la municipale. Sulla stessa linea Paolo Calcinaro che sarebbe pronto a chiedere misure più stringenti. Dove non arriva la coscienza il senso del discorso servono le leggi.
Gli assembramenti
«Posso capire la noia spiega il sindaco di Fermo facendo il punto della situazione , ma vanno evitati gli assembramenti, i locali e i ritrovi». «Serve uno sforzo per poi tornare a vivere con le stesse libertà di prima. Certi comportamenti, adesso, mettono a repentaglio la sanità della comunità in cui viviamo», aggiunge e chiede agli esercenti «di limitare le entrate degli esercizi, di vigilare sugli assembramenti e, ai bar, di evitare di servire al bancone».
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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