LA POLITICA
FERMO Un Pd che vuole pesare alle amministrative come alle regionali,

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Mercoledì 15 Luglio 2020, 05:04
LA POLITICA
FERMO Un Pd che vuole pesare alle amministrative come alle regionali, ma che punta anche a ricostruire il campo del centrosinistra. Questi gli obiettivi indicati ieri dal segretario del partito a Fermo, Paolo Nicolai, presentando Maria Teresa Illuminati, candidata in consiglio regionale. «Una figura nota Nicolai che esprime al meglio ciò che il Pd deve essere a Fermo e in provincia, cioè tornare un punto di riferimento. Ha capacità manageriali, di interazione, un carattere determinato, entusiasmo e voglia di mettersi a disposizione del territorio. Ovviamente porta un'esperienza professionale forte in campo sanitario, ma limitare il suo ruolo a quel solo settore sarebbe riduttivo. Lei è la novità nella nostra lista, la candidatura più fresca». Nata e residente a Fermo, la Illuminati lavora all'ospedale Murri, è infermiere coordinatore al reparto di cardiologia, segue anche con posizione organizzative il dipartimento area medica, oltre ad essere da quasi 20 anni docente a contratto alla facoltà di Scienze infermieristiche.
I dubbi
«Inizialmente avevo delle perplessità su questa candidatura alle regionali spiega -. Poi ho deciso di mettere a disposizione competenze ed umanità. Metto al primo posto l'ascolto, che per mia formazione professionale è un'abitudine. E' tempo di tirar fuori forza e coraggio, impegnarsi per cambiare le cose che non vanno. Nei decenni scuola, sanità, ricerca, università, sono stati oggetto di troppi tagli». Ha le idee chiare, la candidata Dem in Regione, su ciò che serve in campo sanitario. «Il Covid insegna che i tagli fatti negli anni, alla fine, ci sono caduti sopra. Serve rispondere con servizi adeguati al bisogno di salute. Un territorio che funziona deve riuscire a decongestionare l'ospedale, partendo dalla prevenzione, che gioca un ruolo cruciale. Serve lavorare tanto sulle cronicità, investire sulle apparecchiature. Mi impegno a battermi per l'emodinamica a Fermo, una grave disuguaglianza di questa provincia rispetto al resto delle Marche. Bisogna mettere in rete una equipe mobile che metta a giro gli emodinamisti, coinvolgendo anche professionalità nuove. Anche Macerata partì con un servizio attivo solo alcuni giorni, poi cresciuto fino a diventare una realtà complessa come ora. E' un risultato che il Fermano deve portare a casa». Nicolai tocca anche il tema terza corsia A14, con una stoccata alla ministra per le infrastrutture Paola De Micheli. «La terza corsia va fatta, paghiamo oggi le scelte sbagliate del passato. L'arretramento dell'A14 sarebbe anche teoricamente condivisibile, ma è un'opera mastodontica e noi abbiamo bisogno di risolvere il problema viabilità. Ampliamento A14 e prolungamento della Mezzina sono due grandi opere da mettere in campo. La situazione che viviamo nel sud delle Marche non è più sostenibile: se qualche ministro a Roma sta dormendo, è ora che si svegli».
L'aspetto locale
Il segretario del Pd tocca anche le elezioni amministrative, alla vigilia dell'ufficialità di Renzo Interlenghi candidato sindaco del centrosinistra. «Il percorso si chiude nei tempi che avevamo previsto, cercheremo di realizzare un campo ampio di centrosinistra. Renzo è una figura autorevole, con una storia di partito nella sinistra, ma anche una presenza istituzionale ed una capacità di dialogo con le altre forze. Lo riteniamo l'uomo più indicato per costruire un laboratorio politico da qui a 5 anni che costruisca un'alternativa a un civismo ambiguo e a una destra sovranista e populista. A proposito, la destra che vuole abbattere tutti in Regione, a Fermo che intenzioni ha?».
Pierpaolo Pierleoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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