L'INIZIATIVA
FERMO È arrivato in Harley, Babbo Natale. Abito rosso di ordinanza,

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Domenica 8 Dicembre 2019, 05:04
L'INIZIATIVA
FERMO È arrivato in Harley, Babbo Natale. Abito rosso di ordinanza, ha preso possesso di quella che, fino all'Epifania, sarà la sua casa. Taglio del nastro rombante, ieri pomeriggio, per la dimora del vecchino più amato. L'ex tunnel del trenino, trasformato per le feste dalla contrada Campolege, ha accolto i primi visitatori.
Il fiume
A effetto l'ingresso, con il ponticello che attraversa il fiume, i pinguini in mezzo all'acqua e un grosso orso bianco intento a pescare. Poi la cucina e la camera da letto del dispensatore di doni. Foto e sorrisi: Babbo Natale ne dispensa in quantità. Pochi passi ed ecco i sette nani. E poi il mondo di Frozen, novità di quest'anno, con la principessa Elsa, il pupazzo di neve e gli altri personaggi della fiaba. L'attrazione sarà visitabile oggi e il prossimo fine settimana. Dal 19 dicembre al 6 gennaio, tutti i giorni. L'ingresso è libero. Altro taglio del nastro, pochi minuti dopo, per la mostra dei presepi alle Piccole Cisterne Romane. Cinquantacinque le natività esposte. Arrivano dal Fermano e dall'Ascolano. Due da Penne, in Abruzzo. «Opere tutte nuove. Neppure una c'era l'anno scorso. Per noi è un grosso orgoglio. Riusciremo a tenere aperto tutti i giorni. Abbiamo già molte prenotazioni da diverse città italiane. Credo che anche quest'anno sforeremo le ventimila presenze», dice Mauro Nucci, presidente della Pro Loco che organizza la mostra insieme all'associazione Amici del presepe. Un mese di lavoro, feste comprese, per arrivare all'appuntamento con la ventunesima edizione. All'uncinetto, di vetro soffiato, legno e alabastro, con le conchiglie, dentro un tronco: l'arte presepiale non conosce limiti e ce n'è davvero per tutti i gusti. D'impatto la Natività di Alberto Funari di Monsampietro Morico: un presepe dentro la chiesa di San Benedetto di Norcia, distrutta dal terremoto. In piedi resta solo la facciata frontale. Dietro calcinacci e distruzione. Pesci rossi nuotano nell'acquario trasformato in presepe dalla famiglia Vivani di Porto Sant'Elpidio. Il più grande misura quattro metri per quattro, il più piccolo sta in una nicchia. L'ha fatto, in alabastro di Volterra, Domenico Nucci. Chicca, all'ingresso, la collezione di presepi di carta del 1800. Sempre all'entrata, c'è la Natività dipinta da Maria Teresa Eleuteri. L'esposizione, a ingresso libero, è visitabile dalle 17 alle 19.30 nei giorni feriali e dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19.30 in quelli festivi e prefestivi.
L'appuntamento
Oggi alle 10 toccherà al presepe meccanico dell'Artigianelli. Una ventina di scene rimesse a nuovo dai ragazzi dell'istituto, sul sagrato della chiesa del Carmine. Un ritorno molto atteso per il presepe nato nel 1969, che da parecchi anni non veniva più allestito. Resterà aperto tutti i giorni dalle 17 alle 19.30, sabato e domenica anche di mattina. Ma oggi è anche il giorno della fiera dell'Immacolata. Centoventi gli espositori tra piazza del Popolo, piazzale Azzolino, viale Vittorio Veneto e viale XX Settembre.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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