Il freddo spinge i musei,

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Martedì 23 Aprile 2019, 05:04
LA FESTA
FERMO Niente pioggia, ma i temuti nuvoloni sono purtroppo arrivati. Dipingendo di grigio la giornata di festa, hanno in parte rovinato i programmi di chi avrebbe voluto trascorrere Pasquetta all'aperto. Da mattina a sera, dal mare alla montagna, il sole è rimasto nascosto.
La scelta
L'aria frizzantina ha scoraggiato gli amanti delle scampagnate, che, per il pranzo, hanno ripiegato su ristoranti, chalet e agriturismi. Le eccezioni non sono mancate. Qualche coraggioso, zaino in spalla e buste colme di ogni ben di Dio in mano, al picnic non ha voluto rinunciare. Aree verdi e pinete le mete di chi ha deciso di sfidare il tempaccio. «Finché regge, noi restiamo», le parole di un gruppo di ragazzi che ha scelto il parco Alex Langer di Monte Urano per il pranzo di ieri. «Avevano deciso di passare la giornata fuori e non ci lasceremo scoraggiare. Ce ne andremo solo se inizierà a piovere», aggiungono mentre appoggiano su una panca piatti e bicchieri. Poco più là una famiglia sta scegliendo il posto dove sistemarsi. «Ci siamo riuniti per questa occasione e non ci faremo spaventare da qualche nuvola», dicono prima di dare inizio al pranzo all'aperto.
Il confronto
Eccezioni che niente hanno a che vedere con l'anno scorso, quando Pasquetta fu baciata da caldo e sole e parchi e spiagge furono presi letteralmente d'assalto. Quest'anno, il tempo incerto ha fatto la fortuna dei ristoratori che, dopo il pienone di Pasqua, anche ieri hanno avuto il loro ben da fare. Sold out la maggior parte dei ristoranti e degli chalet, spesso costretti a dire di no agli avventori dell'ultimo minuto. Ai tavoli, la clientela più diversificata. Tantissimi i giovani che hanno optato per un pranzo di pesce e tanti quelli che hanno scelto l'agriturismo per trascorrere una giornata di relax in compagnia. Doppia festa a Lido di Fermo, dove una famiglia ha festeggiato Pasquetta e compleanno, tra palloncini colorati e risate. Deserta, invece, la spiaggia. Il cielo plumbeo e i cavalloni che sbattevano con forza sugli scogli non invogliavano il passeggio sulla battigia. Solo qualche camminatore solitario, rapidamente dileguatosi all'alzarsi del vento. Anche sulla costa c'è stato chi non ha voluto rinunciare al picnic all'aperto.
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