IL CASO
FERMO Movida, il dibattito resta acceso. Per evitare un altro fine settimana

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Martedì 26 Maggio 2020, 05:04
IL CASO
FERMO Movida, il dibattito resta acceso. Per evitare un altro fine settimana di polemiche si muove anche l'Anci Marche. Il presidente Maurizio Mangialardi ricorda di «aver contribuito alla redazione dei protocolli condivisi con la Regione e con le associazioni di categoria per riaprire in maniera sicure. Come Comuni abbiamo concesso ulteriori spazi pubblici». Per l'Anci è indispensabile attenersi alle poche regole imposte, «evitando assembramenti e tutte quelle situazioni che non garantiscono il corretto distanziamento». Anche per questo la stessa Anci, ma a livello nazionale, si è mossa annunciando che sarà pubblicato nelle prossime ore un bando della Protezione civile per selezionare volontari che, dopo aver aiutato a consegnare la spesa o i medicinali a chi non poteva uscire di casa nella fase di emergenza, in questa nuova fase stanno facilitando gli accessi contingentati ai parchi e ai mercati, e che alla riapertura delle spiagge potranno spiegare le regole per l'accesso. Il bando sarà utile a trovarne di nuovi, visto che, con il progressivo ritorno al lavoro, molti di coloro che si sono prestati nel primo periodo di emergenza, non hanno più la stessa disponibilità di tempo.
La situazione
Ma l'importante è non drammatizzare, tanto che lo stesso questore di Fermo Luciano Soricelli si dice fiduciosi. «Insieme alle altre forze dell'ordine - spiega - abbiamo intensificato tutti i servizi già esistenti, finalizzati soprattutto a evitare assembramenti e situazioni di movida eccessiva che, fino a questo momento, non mi giunge notizia essersi verificati». Ai cittadini raccomanda «di evitare situazioni che possano ripercuotersi negativamente sulla collettività». Anche i locali saranno controllati: «Dovranno garantire per primi tutto quello che ha previsto la normativa vigente, per fare in modo che ci sia un accesso sicuro». Niente multe nel primo weekend di movida: «Vuol dire che l'attività di prevenzione sta funzionando - chiosa -: con la situazione attuale, cerchiamo di prevenire più che reprimere. Confido molto nel senso di responsabilità che c'è stato e continua a esserci».
Il territorio
Perché si sono visti tanta gente e anche diversi comportamenti sopra le righe, specie tra i giovanissimi, ma anche molte persone di tutte le età che si sono comportate con giudizio. I numeri dei positivi al Covid-19 rimangono molto positivi, ma alcuni aspetti fanno riflettere, a partire da quel 75% di under 35 contagiati nell'ultima settimana nelle Marche. Il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro evidenzia che «a oggi sono 16 i fermani positivi. E di questi, 4 nuove positività si sono registrate tra il 20 e il 22 maggio, tra loro c'è anche un minorenne, un particolare che ci deve far pensare non poco. Non dobbiamo fare i giustizieri ma nemmeno abbassare la guardia».
La decisione
In settimana i sindaci si confronteranno anche con la Prefettura e le forze dell'ordine, per un vertice sull'andamento della situazione e su eventuali misure da adottare. Nessun coprifuoco all'orizzonte, la parola d'ordine resta buon senso. Il sindaco sangiorgese Nicola Loira è preoccupato soprattutto per le fasce più giovani, «tra le quali nel fine settimana abbiamo riscontrato di frequente atteggiamenti non corretti, a fronte di comportamenti invece molto ligi alle regole di gran parte dei nostri concittadini e di chi ha frequentato Porto San Giorgio. E' vero che nelle ultime settimane i casi gravi si sono abbassati in modo significativo, ma affidarsi esclusivamente al bel tempo ed alla clemenza del virus mi sembra davvero imprudente nota il primo cittadino C'è un dialogo continuo con le forze dell'ordine e il comando di polizia municipale per valutare le situazioni di criticità e le soluzioni da adottare. I controlli ci sono, ma non possiamo pensare di giocare a guardie e ladri per pescare ogni assembramento. Serve responsabilità».
Il numero
A Porto Sant'Elpidio, il dato aggiornato a sabato scorso era di 19 contagiati e 9 persone in quarantena. Anche qui, dunque, numeri in netta flessione rispetto alla fase acuta dell'emergenza. Domattina il sindaco Nazareno Franchellucci, affiancato dal comandante dei vigili Luigi Gattafoni, incontrerà i titolari dei pubblici esercizi. Osservata speciale via Cesare Battisti, dove si è concentrato il maggiore afflusso. Una particolarità che si intende introdurre dal weekend è la fornitura di mascherine che il Comune assegnerà ai locali, per distribuirle ai clienti che non la indossano. «L'obiettivo non è tanto quello di dare mascherine a chi non le ha puntualizza il primo cittadino E' un gesto di sensibilizzazione a comportamenti corretti e un invito al rispetto degli altri. Chi si presenta per consumare e ne è sprovvisto non avrà scuse per non portare la mascherina, dato che sarà il locale stesso a fornirglierla».
Pierpaolo Pierleoni
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