I PROGETTI
FERMO Qualcuno, per l'occasione, si è messo la cravatta. Qualcun

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Giovedì 12 Dicembre 2019, 05:04
I PROGETTI
FERMO Qualcuno, per l'occasione, si è messo la cravatta. Qualcun altro ha preferito la comodità di jeans e scarpe da tennis. Scattano in piedi quando sentono pronunciare il loro nome. Accompagnati da insegnanti e presidi, salgono sul palco. È il loro momento. Sono giovani, bravissimi e con le idee già chiare. «Vorrei diventare medico», dice Giulia Pazzi che fino all'anno scorso frequentava la scuola media Pagani di Monterubbiano. Ora è in primo liceo classico.
L'obiettivo
«Ho lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo. Sono davvero molto contenta», aggiunge emozionata. Dal Tarantelli di Sant'Elpidio a Mare a Lettere moderne a Macerata: anche il percorso di studi di Francesco Valentini è stato coronato dalla Pagella d'Oro. Di Monte San Giusto, il ragazzo è molto legato alle Marche. «Dopo la laurea triennale spiega vorrei proseguire con la magistrale in storia e valorizzazione del territorio. Mi piacerebbe molto insegnare storia e vorrei farlo qui. Ma se si presenterà l'occasione di andare fuori, non rinuncerò al mio sogno». Il giovane non nasconde la soddisfazione per il riconoscimento ricevuto: «È una sensazione molto piacevole che mi ripaga degli sforzi fatti per l'esame di maturità. È stata davvero una sorpresa». Doppio impegno per Alice Di Monte che, dopo il diploma al liceo artistico, ora studia Filosofia a Macerata e violino al conservatorio di Fermo. «Vorrei unire questi due percorsi dice , perché credo che un musicista senza una base culturale sia incompleto. Il mio sogno è realizzarmi nella musica, ma la filosofia potrebbe essere una valida alternativa». La ragazza è rimasta molto colpita dalla parole di Jury Chechi: «Ci ha ribadito l'importanza di raggiungere i nostri obiettivi e, in questo momento, sento di averne raggiunto uno davvero importante». Mentre era in attesa di ritirare il suo attestato, Edoardo Marzialetti ha saputo di essere stato preso al Campus biomedico di Roma. Di studiare Medicina, l'ex alunno del Liceo classico Caro, l'ha deciso giusto un anno fa. «Prima non avevo le idee chiare spiega , pensavo a Ingegneria o Architettura. Poi, grazie anche all'alternanza scuola-lavoro, ho capito quello che davvero voglio fare». Guarda la Pagella d'Oro che tiene in mano e aggiunge: «È il frutto del mio lavoro e del mio impegno in questi cinque anni. Sono molto emozionato perché sono riuscito a raggiungere il mio obiettivo: prendere alla maturità il massimo dei voti».
fr. pas.
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