Furti, costa sotto assedio nuovo raid in una villetta

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Sabato 16 Novembre 2019, 05:04
L'EMERGENZA
FERMO Hanno preso a mazzate un vetro antisfondamento, fino a mandarlo in frantumi, per riuscire ad entrare in casa. A quel punto hanno girato tutte le stanze e le hanno messe a soqquadro, hanno vuotato scaffali, armadi e cassetti, lasciato un cumulo di indumenti, oggetti ed effetti personali alla rinfusa a terra, prima di allontanarsi. E' il colpo avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì in una villetta nella zona periferica di Porto Sant'Elpidio, dove risiede la famiglia di un noto avvocato elpidiense.
L'orario
Erano all'incirca le 18.30, non c'era nessuno in casa ed i malviventi hanno avuto campo libero per assaltare la dimora. Ancora da stabilire con esattezza l'importo del furto, anche perché, prima di procedere alla conta degli oggetti trafugati, non si è toccato nulla in attesa che la polizia scientifica arrivasse per effettuare tutti i rilievi del caso. Resta chiaramente la frustrazione di veder violato il proprio domicilio, la sensazione di insicurezza che episodi del genere producono in chi li subisce, la rabbia di sentirsi impotenti di fronte ad ignoti che non si fanno problemi ad eludere misure di protezione e devastare un'abitazione, talvolta, poi, per raccogliere un bottino molto modesto. Il padrone di casa, un avvocato, si trovava fuori al momento del colpo e quando è rientrato ha trovato davanti a sé uno scenario da incubo. Per fortuna non c'erano neanche i suoi familiari, che non si sono trovati faccia a faccia con i delinquenti. Dell'episodio è stata informata la polizia, che cercherà di raccogliere elementi utili alle indagini per mettersi sulle tracce dei banditi. E' chiaro che abbiano agito più persone, anche perché la casa era protetta da vetri antisfondamento che devono aver richiesto tempo e numerosi colpi, verosimilmente con delle mazze di ferro, per essere abbattuti. Rabbia e frustrazione per le vittime del furto: «La sicurezza non esiste più nemmeno dentro le mura di casa nostra - commenta sconsolato il professionista - Siamo prima prigionieri tra grate, blindature ed allarmi, ma tutto questo non basta e restiamo comunque vittime di feroci e spregiudicati delinquenti che non si fermano davanti a nulla e sventrano casa a mazzate di ferro. E' una situazione insostenibile». I malviventi sono arrivati con ogni probabilità a bordo di un'auto, per poi percorrere gli ultimi metri a piedi fino all'abitazione razziata. Possibile che ad attenderli a distanza ci fosse un complice come palo, per avvisare dell'arrivo di qualcuno. Ora starà alla scientifica esaminare la scena del crimine, sperando che abbiano lasciato qualche traccia o dettaglio che possa mettere gli inquirenti sulle loro tracce.
Le indagini
Visti i numerosi episodi accaduti nel volgere di poche ore, non si esclude si possa essere trattato di una banda di passaggio nella zona, che ha cercato di colpire in più punti per poi dileguarsi. Altri casi segnalati nei giorni scorsi alla Corva e a Cretarola. In generale a rischio anche Porto San Giorgio e Sant'Elpidio a Mare. Resta alta la guardia sul fronte della sicurezza, complessivamente i dati a disposizione delle forze dell'ordine evidenziano una lieve flessione dei reati, in particolare di quelli contro il patrimonio. Gli episodi rimangono consistenti e spesso concentrati in un breve lasso di tempo. Talvolta sono opera di professionisti, che agiscono con perizia e rapidità e sono in grado di eludere sistemi di sorveglianza ed allarme. Ma altrettanto spesso capitano i furti, specie ai danni di attività commerciali o veicoli, di piccoli criminali, magari in cerca del denaro sufficiente per acquistare dosi di stupefacenti.
Pierpaolo Pierleoni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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