Fra start up e nuovo ostello via gli scheletri dal centro

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Martedì 14 Gennaio 2020, 05:04
I CANTIERI
FERMO Ex mercato coperto ed ex scuola media Betti: quello da poco iniziato sarà un anno cruciale per questi due scheletri della città. La seconda vita dell'edificio di piazzale Azzolino e di quello a due passi dalla chiesa di San Francesco dovrebbe iniziare a definirsi nei prossimi mesi. Per l'ex mercato coperto, il futuro del contenitore procederà di pari passo con quello del contenuto.
I fondi
Più o meno 6,3 milioni il budget a disposizione del Comune per riqualificare lo stabile e riempirlo di imprese emergenti. Un piano dell'edificio da anni in disuso ospiterà infatti start up già operative o in via di formazione. È rivolto a loro il bando pubblicato di recente da via Mazzini. 1,750 milioni destinati a quelle aziende che, unendo le forze e coinvolgendo università ed enti di ricerca, potranno ambire ai fondi comunitari. Obiettivo: «Facilitare l'incontro tra domanda e offerta di innovazione tecnologica e favorire il trasferimento dei risultati della ricerca scientifica nei processi produttivi, anche attraverso l'incremento delle competenze e delle conoscenze del capitale umano all'interno del tessuto produttivo locale», spiega l'assessore alla Politiche comunitarie Alberto Scarfini. È merito pure dei suoi uffici se i finanziamenti dell'Iti Urbani sono arrivati in città.
Gli alunni
L'altro fronte aperto è quello dell'ex scuola media Betti. Il Comune ha partecipato a un bando della Presidenza del Consiglio dei ministri e ha ricevuto 150mila euro del Fondo innovazione sociale. Soldi che serviranno per progettare la riqualificazione del plesso chiuso dopo il terremoto del 2016. E che, a lavori finiti, dovrebbe ospitare un ostello, appartamentini e spazi culturali e di aggregazione. Il bando funziona per step, nel senso che, per accedere alla seconda tranche di fondi (450mila euro), il progetto dovrà essere rifinanziato. Anche qui determinante è stato e sarà ancora il servizio Politiche comunitarie che ha intercettato i fondi. Al suo interno lo Sportello Europa fa sapere Scarfini «nel 2019 ha continuato a svolgere l'attività di monitoraggio dei bandi europei, a gestione diretta e indiretta, al fine di fornire all'ente stesso e a tutti gli stakeholder del territorio informazioni aggiornate sulle principali opportunità di finanziamento europee». Nel dettaglio, sono state inviate quattro tra newsletter e allerte su bandi di finanziamento regionale, nazionale ed europeo a una mailing list di circa 1.300 soggetti del Fermano. Dieci gli incontri con altrettanti tra imprese, cittadini e associazioni «alle quali è stato offerto un servizio di consulenza sulle opportunità di finanziamento presenti e future più adatte allo sviluppo dei rispettivi progetti imprenditoriali».
Il bilancio
Nel tracciare un bilancio delle attività svolte dal servizio Politiche comunitarie nell'anno da poco terminato, l'assessore ricorda la conclusione dei progetti Life SEC Adapt, sull'energia sostenibile, e Fermo Shopping Experience, a sostegno dei commercianti del centro storico «per complessivi 24mila euro agli esercizi commerciali che hanno investito risorse proprie migliorando la propria offerta», l'avvio degli «interventi per il potenziamento dei servizi su scala urbana per circa 750mila mila euro» e l'inizio della trasformazione di Lido Tre Archi, «con interventi di riqualificazione, nuove costruzioni e il potenziamento dei servizi di vigilanza e pulizia del quartiere».
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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