Fermo punta sull'università «I giovani portano energia»

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Sabato 21 Luglio 2018, 05:04
L'EVENTO
FERMO Corone d'alloro in testa e coriandoli in aria. Si è chiusa in un tripudio di cori e sorrisi la giornata di laurea di Ingegneria gestionale. Ieri pomeriggio, in una piazza del Popolo gremita di parenti e amici, la proclamazione e la consegna delle pergamene. «Questo evento - ha detto il rettore dell'Università Politecnica delle Marche Sauro Longhi - vuole essere un modo per valorizzare un obiettivo raggiunto. L'università è uno strumento straordinario per la crescita del nostro Paese e dell'Euorpa. Conoscenza e cultura possono produrre ricchezza e valori da condividere».
I numeri
Longhi ha poi fornito alcuni dati sui laureati. Negli ultimi cinque anni gli studenti di Ingegneria gestionale sono aumentati del 43%. «Sono quasi cinquecento - ha spiegato -. Una crescita lenta ma costante. Insieme ai quasi duecento di Scienze infermieristiche disegnano per Fermo una promettente prospettiva di città universitaria».
«La Politecnica - ha proseguito - è la prima università della regione per numero di studenti e occupazione dei laureati. A cinque anni dalla laurea, il 92% dei laureati ha un lavoro, contro l'87% della media nazionale».
Gli studi
Non solo. I laureati della Politecnica concludono il loro percorso di studi con otto mesi di anticipo rispetto alla media nazionale. Una volta laureati, il 69% di questi giovani trova lavoro nel centro Italia, mentre l'8,2% va all'estero, contro il 5% della media nazionale. «Livelli - ha detto Longhi - paragonabili alle migliori università del nord Italia e d'Europa». Il sindaco Paolo Calcinaro ha ringraziato gli studenti «per aver vissuto la città e aver portato energia». «Fermo - ha continuato - ha bisogno dell'università. Aprire il cuore della città a tutti voi è un grandissimo piacere. La crescita universitaria per noi è motivo di orgoglio. Credo che dovremo ancora lavorare nei prossimi anni perché questa realtà sarà sempre più importante per la nostra città e per il nostro territorio». Trentacinque gli studenti ieri in piazza. Tredici quelli che hanno conseguito la laurea magistrale (Eleonora Balducci, Eleonora Bruè, Matteo Celani, Fabio Celaschi, Chiara D'Alberto, Samuel Di Carlo, Giada Di Pancrazio, Chiara Finocchi, Angelo Iovine, Laura Lucantoni, Vincenzo Peta, Massimiliano Maria Pistagnesi, Chiara Spreca) e ventidue quelli della specialistica (Alessio Armellini, Alessandro Blasioli, Raffaele Candela, Pietro Casolino, Tommaso Catalini, Giovanni Pio D'Atena,  Carmela Pia Di Gioia, Andrea Falconi, Mirko Franceschi, Sofia Izzi, Matteo Leonzio, Federico Lorenzoni, Stefano Mattioli, Giacomo Posanzini, Dalila Rocchetti, Valeria Rosa, Federico Sciamanna, Michela Talevi, Marius Alexandru Timpu, Ilaria Tinari, Ernesto Pio Tosches, Giulio Trollini).
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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