Concorso in azienda La metà del ricavato va agli Artigianelli

L'INIZIATIVA
FERMO Un quadro di lamiera lucida, con in rilievo i Paesi dell'Unione Europea. Si intitola La nostra Europa l'opera vincitrice di Sc-Arti d'autore. Sabato pomeriggio a Palazzo Azzolino, in centro a Fermo, si è tenuta la premiazione del concorso ideato dalla Tre Elle. Nelle scorse settimane, i settanta dipendenti dell'azienda metalmeccanica fermana sono stati protagonisti di una gara speciale. Armati di fiamme ossidriche e altri attrezzi, divisi in gruppi e usando materiali di scarto, hanno realizzato delle opere d'arte dedicate all'Europa. I lavori ora esposti nel cortile del palazzo sono in vendita. I primi tre classificati hanno già dei compratori. La prima opera resterà a casa, essendo stata acquistata dalla Tre Elle. La seconda (un altro quadro dal titolo L'Europa tradita) è stata comprata dalla Carifermo, la terza (una scultura intitolata Principi, radici e frutti) dalla Bcc di Civitanova e Montecosaro. La metà del ricavato sarà donato all'istituto Artigianelli. «Io posso aver messo il seme, ma la bellezza è la vostra», ha detto Stefano Luzi rivolto ai dipendenti. «Il made in Italy ha aggiunto il titolare dell'azienda è di chi ci investe. L'Italia è bella perché è piccola e riesce a fare rete. E noi sotto il marchio Daca siamo riusciti a fare rete. È un discorso di cultura e crescita, che ogni giorno deve partire dalle scuole». E siccome l'idea di dare sfogo alla creatività è piaciuta, il concorso sarà riproposto. «Ogni due anni ha detto Luzi e chissà che la prossima volta non sia una gara tra aziende». Oltre ai dipendenti e alle loro famiglie, alla premiazione erano presenti il sindaco Paolo Calcinaro, il suo vice Francesco Trasatti, l'arcivescovo Rocco Pennacchio, l'amministratore delegato della Carifermo Alessandra Vitali Rosati e Stefano Cecarini dell'ufficio marketing della Bcc di Civitanova e Montecosaro.
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