Cinque giorni in lockdown come cambia la nostra vita

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Martedì 9 Marzo 2021, 05:04
LA GUIDA
FERMO Anche la provincia di Fermo entra in zona rossa. Lo farà da domani insieme alla provincia di Pesaro-Urbino. Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha firmato ieri l'ordinanza. Con Ancona e Macerata diventano così quattro su cinque le province marchigiane diventate rosse, resta fuori solo Ascoli. Il divieto fino a domenica in attesa delle decisioni a livello nazionale sull'eventuale regione tutta rossa da lunedì. Nella girandola di colori e Dpcm ricordiamo cosa è possibile fare e cosa è vietato in questo severo regime di chiusura.
Gli spostamenti
Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità, il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione. Non sono consentiti gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute. Sono poi consentiti gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni, in caso di genitori separati presso l'altro genitore o comunque presso l'affidatario, oppure per condurli presso di sé anche tra regioni e tra aree differenti. i può andare ad assistere un parente o un amico non autosufficienti solo in condizione di necessità. Nel caso si tratti di persone anziane o già affette da altre malattie, occorre ricordare che sono categorie più vulnerabili e quindi vanno protette dai contatti il più possibile. Gli spostamenti per fare visita alle persone detenute in carcere sono sempre vietati, non potendo ritenere che tali spostamenti siano giustificati da ragioni di necessità o da motivi di salute.
Bar e ristoranti
In zona rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all'interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione e nelle loro adiacenze. Come nella zona arancione, dalle 5 alle 22 è però consentita la vendita con asporto di cibi e bevande: dalle 5 alle 18, senza restrizioni, dalle 18 alle 22 è vietata ai bar, senza cucina. La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario. Restano chiusi negozi e attività di vendita al dettaglio, compresi barbieri, parrucchieri e centri estetici. Oggi quindi ultimo giorno per tagliare i capelli o andare dall'estetista. Restano aperti i negozi di prima necessità.
Le regole in auto
Si può usare l'auto con persone non conviventi con la presenza del solo guidatore nella parte anteriore della vettura e di due passeggeri al massimo per ciascuna ulteriore fila di sedili posteriori, con obbligo per tutti i passeggeri di indossare la mascherina.
L'istruzione
Sono quindi chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado, Università comprese. Misure di chiusura anticipata erano state prese per la verità già a livello locale, con stop alle lezioni, ad esempio, a Sant'Elpidio a Mare oppure, per casi di contagio, a Rapagnano e alcuni paesini dell'interno. Su questo tema è intervenuto ieri anche il consigliere regionale del Pd Andrea Biancani: «In zona rossa è già previsto che alcune categorie specifiche di studenti vadano a scuola in presenza, come ad esempio i disabili, è importante provare ad allargare questo diritto ai figli di quei genitori che sono costretti a lavorare, e non hanno più a disposizione adeguati strumenti normativi per prendere giorni di congedo. Il rischio altrimenti è di mettere in seria difficoltà molti lavoratori, tra cui ad esempio quelli del personale sanitario, in prima linea contro il Covid, il che sarebbe assurdo. La Regione dovrebbe farsi carico del problema presso il Governo e i Ministeri competenti, e chiedere una modifica dei dpcm».
Nicola Baldi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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