Biglietteria, bar e museo Il Terminal cambia volto

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Martedì 20 Marzo 2018, 05:04
IL PIANO
FERMO Biglietteria, bar, museo, sala conferenze, installazioni artistiche: a quasi vent'anni dalla sua costruzione, per il Terminal sembra davvero arrivato il momento del riscatto. Nei giorni scorsi il progetto definitivo di riqualificazione dell'edificio dei maxiparcheggi è stato spedito in Regione per l'approvazione. Dopo l'ok, si passerà alla redazione del progetto esecutivo, per poi indire la gara. L'inaugurazione è prevista per la fine dell'anno. Duecentocinquantamila euro il costo complessivo dei lavori, finanziati dalla Regione con fondi europei.
La svolta
Una svolta epocale quella che attende l'imponente costruzione, porta d'ingresso nord della città. Il progetto di riqualificazione del Terminal è stato realizzato dall'architetto Enrico Cisbani. Seguiti i dettami che prevedevano di trasformare l'edificio in un polo dedicato al contemporaneo. Unendo l'utile al dilettevole, si è anche trovato il modo di riportare la costruzione alla sua destinazione originaria. Così, sul lato destro troveranno spazio la biglietteria, unica per museo e trasporto pubblico, che fungerà anche da punto informativo e di accoglienza turistica, il bar, la zona ristoro per chi aspetta l'autobus e i bagni pubblici. La funzione culturale si troverà invece sul lato sinistro, con il museo, articolato in più sezioni, la sala conferenze con duecento posti a sedere e installazioni di arte contemporanea. In programma anche l'organizzazione di eventi per far conoscere le figure storiche contemporanee del capoluogo.
La storia
Finito di costruire nel 2000, l'edificio lungo circa novanta metri non è mai stato utilizzato. Infiltrazioni e problemi di stabilità l'hanno condannato all'immediata chiusura. Nel 2013 e nel 2014, grazie all'associazione Terminal Art Project, la struttura ha ospitato due rassegne dedicate all'arte contemporanea, che hanno portato in città artisti e intellettuali italiani e internazionali. L'obiettivo è ora quello di rendere il più accogliente possibile questa porta d'ingresso. Con l'entrata in funzione degli ascensori, costruiti dentro il Terminal, e del primo troncone dell'impianto di risalita, il flusso di cittadini e turisti che graviteranno nella zona dovrebbe infatti aumentare di parecchio. La parte museale dell'edificio rientrerà nell'assetto dei musei cittadini e, come per gli altri poli culturali del centro, l'ingresso sarà compreso nel biglietto unico.
Aspettando che il Terminal inizi la sua nuova vita, il mese prossimo a palazzo Paccarone saranno inaugurati il Museo polare e quello ornitologico. Nei giorni scorsi i reperti hanno lasciato la storica sede di viale Trento, chiusa dopo il terremoto, per essere trasferiti e riallestiti in corso Cavour. Il 20 aprile, inoltre, nell'ex chiesa di San Filippo aprirà una mostra di opere provenienti dalla zone terremotate.
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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