VERSO IL VOTO
ASCOLI Ventitré attività aperte da inizio anno al 15

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Venerdì 24 Maggio 2019, 05:04
VERSO IL VOTO
ASCOLI Ventitré attività aperte da inizio anno al 15 maggio, a fronte di dieci chiusure nello stesso lasso di tempo: sono i dati, relativi al commercio, illustrati da Massimiliano Di Micco, capolista di Per Ascoli a sostegno del candidato sindaco Marco Fioravanti: «Parliamo di dati parziali, perché a volte le attività non comunicano la loro chiusura agli uffici comunali. Il divario potrebbe dunque essere meno ampio, ma il saldo è positivo e questo ci fa ben sperare. Ci sono state 18 nuove aperture per le attività commerciali, 12 nel commercio tradizionale e 6 di ecommerce, mentre le chiusure sono state 7. Per food e ristorazione, a fronte di 3 chiusure, hanno invece aperto i battenti 5 attività. È un primo segnale di ripartenza, ma vogliamo lavorare per scongiurare ulteriori chiusure e incentivare l'avvio di nuove attività».
Gli eventi
Per farlo, Di Micco indica la via da seguire: «È fondamentale un'attenta calendarizzazione degli eventi che si svolgono in città, in modo da poter pubblicizzare le iniziative con un certo anticipo e farle conoscere ad ascolani e visitatori: questo incrementerebbe il flusso turistico, aiutando anche il commercio. Gli eventi non devono però essere limitati solo al centro storico, ma bisogna dare respiro anche ai commercianti dei quartieri limitrofi. A tal proposito, in caso di vittoria di Fioravanti, possiamo annunciare che saranno ripetute le tre Notti Bianche in città: quella del 10 agosto, in centro storico, e quelle di Porta Maggiore e Monticelli».
I negozianti
Idee e proposte arrivano anche da Corrado Fedeli, titolare del negozio Max e delegato Confcommercio: «Per una completa ripartenza deve necessariamente aumentare la domanda. Questo è possibile solo facendo tornare le persone a vivere ad Ascoli e garantendo un'occupazione ai più giovani». Sul tema commercio, la visione del candidato sindaco Marco Fioravanti è ben delineata: «Servono misure di breve, medio e lungo periodo. Interverremo in primis sui varchi elettronici, ma ci impegneremo anche nel rendere più attrattiva la città portando nuovi brand sotto le Cento Torri. Per sostenere quelle attività che vivono un periodo di difficoltà post sisma, ci batteremo affinché il 4% dei fondi della ricostruzione sia destinato al rilancio socio-economico del territorio. È inoltre fondamentale la pianificazione degli eventi, ma tutte queste azioni devono essere legate a un unico principio trainante: il lavoro. Tra le novità in cantiere c'è quella dell'istituzione di un comitato scientifico, formato da personalità del mondo del commercio, dell'industria, del turismo e del lavoro: ci si potrà confrontare e relazionare, per orientare e ri-orientare gli obiettivi fissati per il futuro della città».
La piattaforma digitale
«In questo modo sarà possibile dialogare anche con chi si trova fuori dalla macchina amministrativa - conclude Fioravanti - Verrà inoltre creata una piattaforma digitale attraverso cui i cittadini potranno suggerire idee e proposte o fare critiche costruttive. Perché adesso è ufficialmente finito il tempo di litigare, è necessario il dialogo: solo così potremo davvero rilanciare la nostra Ascoli».
Matteo De Angelis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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