Una nuova luce valorizzerà viale Treviri Prima del via ai lavori è caccia ai reperti

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Venerdì 18 Settembre 2020, 05:04
OPERE PUBBLICHE
ASCOLI Il cantiere per la riqualificazione di viale Treviri è stato consegnato dall'Arengo, nella persona dell'assessore ai lavori pubblici Marco Cardinelli, alla ditta aggiudicataria che nei prossimi giorni inizierà a lavorare. Lavori che, in ogni caso, saranno supervisionati per la possibilità che emergano reperti storici da un'archeologa, come richiesto specificatamente dalla Soprintendenza. Un occhio di riguardo, dunque, verrà riservato anche all'aspetto archeologico qualora dovessero registrarsi dei rinvenimenti importanti, considerando comunque che, a differenza dei saggi di corso Trieste, che arrivano ad una profondità di 3 metri, nel viale alberato di Porta Romana si scaverà molto meno (circa 40 centimetri) per consentire lo spostamento e l'adeguamento dell'impianto di illuminazione. Un impianto che dovrà essere spostato proprio per evitare, come accade attualmente, che i grossi alberi presenti riducano l'efficacia dei lampioni, quindi a scapito anche dell'immagine del viale.
Gli scavi
Alla luce della tipologia di intervento da effettuare su viale Treviri, l'Arengo ha richiesto e ottenuto un parere per la tutela del patrimonio archeologico rilasciato dalla Soprintendenza delle Marche per conto del Mibact. Un parere che ha concesso l'autorizzazione allo svolgimento dei lavori previsti dall'amministrazione comunale, ma «ricadendo il progetto in un'area nota per la presenza di importanti e consistenti emergenze archeologiche, soprattutto di epoca romana, si è ritenuto necessario che tutte le operazioni di scavo e movimentazione terra vengano effettuate sotto la sorveglianza di archeologi professionalmente qualificati». Quindi tutta quella parte dell'intervento che prevede operazioni di scavi per la realizzazione delle tracce relative all'impianto di illuminazione o, comunque, con movimentazioni di terra, vedranno la presenza e il monitoraggio di un'archeologa cui l'Arengo ha affidato l'incarico nel rispetto delle indicazioni della Soprintendenza. In ogni caso, non si prevedono problemi per la viabilità, considerato che gli scavi riguarderebbero in particolare i marciapiedi, seppur a ridosso della strada.
L'illuminazione
L'intervento voluto dal sindaco Marco Fioravanti e dall'assessore Cardinelli, pone una particolare attenzione al miglioramento delle condizioni di visibilità notturna e quindi di sicurezza nella zona per automobilisti e pedoni, oltre che al miglioramento dell'efficienza energetica dell'impianto. Ed in questo senso, bisognerà intervenire con uno spostamento dei punti luce considerando che il viale è caratterizzato dalla presenza di grosse alberature che interferiscono in maniera rilevante sull'illuminazione della sede stradale a causa della loro troppa vicinanza degli stessi alberi ai lampioni. Per la copertura dell'intervento l'Arengo ha ottenuto un contributo ministeriale di 130mila euro.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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