Un esame pieno di novità, con la terza prova che va in soffitta e l'abolizione

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Giovedì 20 Giugno 2019, 05:04
Un esame pieno di novità, con la terza prova che va in soffitta e l'abolizione della tesina, vista dalla gran parte degli studenti come un'ancora di salvataggio. «Il nuovo esame trova i nostri ragazzi preparati e consapevoli ha dichiarato Marina Marziale dirigente Ipsia Guastaferro' - abbiamo simulato nel corso dell'anno tutte le tipologie di prove, anche il nuovo colloquio che è stato sperimentato da alcuni di loro con soddisfazione e impegno. L'esame continua ad avere una grande valenza formativa. Affrontare più prove in situazione nuove e di fronte a docenti loro sconosciuti genera certamente ansia, ma sono convinta che per tutti loro sarà un'ansia che li stimolerà a dare il massimo in un momento importante della loro vita, trampolino di lancio per il lavoro o l'università». Tracce definite non così ostiche dalla maggior parte degli studenti.
Le simulazioni
«Abbiamo trovato le tracce proposte non così difficili affermano alcuni studenti dell'Ipsia sicuramente ci sono state di grande aiuto le simulazioni svolte a scuola». Opinione condivisa anche da Giulia e Liuba maturande del Fazzini Mercantini' che affermano: «Fino a ieri eravamo molto agitate, poi una volta entrate ci siamo tranquillizzate. Nella seconda prova la materia che ci fa più paura tra economia e inglese è sicuramente inglese». Tracce di italiano dunque il linea con le simulazioni svolte durante l'anno scolastico come afferma Alice del Liceo scientifico Rosetti': «Le tracce mi sono sembrate in linea con la difficoltà proposta alle simulazioni. Per la seconda prova ormai quello che è fatto è fatto, per tutti i 5 anni matematica e fisica sono sempre state il mio cruccio ma non mi lascerò abbattere».
Matteo De Angelis
e Luigina Pezzoli
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