Un commissario antidegrado contro incuria e atti vandalici

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Venerdì 20 Luglio 2018, 05:04
L'ALLARME
ASCOLI «Bisogna subito fare qualcosa, perché la situazione in città non è certamente migliorata». Lo dicono gli esponenti del Coordinamento antidegrado per Ascoli che da tempo combattono contro i graffiti, la sporcizia, la maleducazione di alcuni e l'incuria.
La richiesta
Uno degli esponenti del Coordinamento, Umberto Cuccioloni porta ad esempio quello che è avvenuto a Pescara dove «l'assessore al degrado urbano ha fatto acquistare due macchinari che servono a pulire le vie più piccole della città. Questi strumenti ci potrebbero fare molto comodo da utilizzare nelle nostre ru. Nel capoluogo abruzzese c'è un punto di riferimento per queste vicende, ma da noi possiamo chiedere all'assessore all'ambiente. Come Coordinamento, sono anni che stiamo cercando di capire perché non possiamo avere una figura che si occupi solo del degrado. Il sindaco Castelli disse che gli ascolani devono comportarsi come se vivessero in una città patrimonio Unesco, anche se non lo siamo. Chiediamo ancora una volta, l'istituzione del Commissario antidegrado urbano». «Ci sono molte criticità di vario genere - dice il presidente del Coordinamento, Nazzareno Galanti - come per esempio, la pubblicità abusiva e le locandine che vengono appiccicate dovunque e che non vengono mai rimosse. E' brutto vedere le vetrine sempre più sporche e abbandonate».
I controlli
«Bisognerebbe puntare molto sull'uso delle telecamere, ma non sappiamo se funzionano. Io vorrei sapere gli effetti che producono e se fossi stato un consigliere comunale avrei chiesto quante multe sono state fatte sulle deiezioni canine, sulle scritte sui muri, sui danneggiamenti e sull'errato conferimento dei rifiuti. Servono delle risposte perché d'estate, con un flusso turistico importante, la città deve presentarsi degnamente. Anche gli agenti della Polizia municipale devono essere maggiormente coinvolti per i controlli. In Rua del Picchio c'è una discarica a cielo aperto che, nonostante le nostre varie segnalazioni, è ancora lì. Stessa problematica nelle vicinanze delle poste centrali, in rua del Macello e in moltissime zone del centro». Un'altra situazione rilevata dal Coordinamento antidegrado riguarda Viale Marcello Federici, nella parte iniziale del ponte di Santa Chiara dove quello che doveva essere un mercatino rionale giace in stato di totale abbandono e divenuto preda di graffittari e vandali di vario tipo mentre in Viale Treviri, da svariati mesi, alcuni posti auto sono inutilizzabili a causa di alcune reti che dovrebbero segnalare lavori in corso che però non ci sono. Per non parlare dei muri e dei portoni completamente ricoperti dalle scritte, come in Via Alvitreti.
Cristiano Pietropaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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