Trecento adoratori nella chiesa della Scopa

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Domenica 16 Febbraio 2020, 05:04
L'INIZIATIVA
ASCOLI Dal 1 giugno 2006 si tiene l'adorazione eucaristica perpetua alla chiesa della Scopa. In questi tredici anni, 24 ore su 24, tutti i giorni , trecento adoratori (uomini, donne, giovani, anziani, impiegati e professionisti), presenti a turno, garantiscono la continuità dell'adorazione eucaristica, trascorrendo un'ora la settimana davanti al Santissimo Sacramento. «Il Signore stesso - dicono - infatti, ci esorta a scommettere su di essa quando dice: Se due di voi, sulla terra, si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà». Il vescovo Giovanni D'Ercole, riferendosi all'adorazione eucaristica a suo tempo disse: «Noi crediamo che nell'ostia sia presente veramente Gesù, in corpo, sangue, anima e divinità». Gli adoratori, quindi, dall'esperienza dello stare con Gesù eucaristia, si trovano coinvolti come testimoni diretti della risurrezione di Gesù. «Purtroppo, molti cristiani non si pongono il problema di comprendere quale sia la volontà di Dio per la loro vita rischiando di intraprendere strade sbagliate. Nonostante ciò, sempre più persone sembrano si convincano che l'adorazione eucaristica sia uno strumento decisivo per vincere le sfide moderne della laicizzazione e della perdita del senso della famiglia». Al momento, la chiesa di Santa Maria della Carità (la Scopa) è chiusa a causa di alcuni piccoli lavori, ma l'adorazione eucaristica non si è mai interrotta perché gli incontri con il Signore si tengono normalmente nella parte retrostante, il cui ingresso è situato in rua della Carità dove si trova la cappella. Per potervi accedere dalle 22 alle 6, come accadeva all'ingresso della chiesa, necessita digitare il codice, noto a tutti gli adoratori; ciò al fine di garantirne l'incolumità.
Roberto Cestarelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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