Taglio di posti letto e personale alla struttura del Santo Stefano

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Lunedì 11 Novembre 2019, 05:04
LA SANITÀ
ASCOLI Inaugurato appena tre anni il moderno e avanzato centro Venerabile Marcucci del prestigioso istituto Santo Stefano a Monticelli, dedicato alla riabilitazione ospedaliera intensiva, rischia un brusco ridimensionamento. Pochi giorni fa, infatti, c'è stato un confronto sindacale durante il quale la Kos Care ha annunciato che dovrà fare in parte a meno della collaborazione della cooperativa Cooss Marche alla quale sono stati dati in appalto alcuni servizi sanitari. Il provvedimento riguarderebbe 14 Oss (operatori socio sanitari) e 7 infermieri. La causa? La riduzione del budget da parte della Regione Marche a causa di uno sforamento. Al momento non rischiano medici, infermieri e fisioterapisti che fanno capo alla Kos Kare titolare della struttura ma è un segnale inquietante perchè automaticamente ci sarà anche la riduzione dei posti di letto. E già gli utenti ospitati al secondo piano sono stati dimessi o trasferiti in altre strutture proprio in previsione del taglio del personale. I sindacati stanno trattando con la proprietà la possibilità di evitare il traumatico taglio ricorrendo a una riduzione dell'orario di lavoro degli altri dipendenti ( e quindi di una riduzione dell'importo in busta paga) corroborata anche dal ricorso agli ammortizzatori sociali. Ciò per evitare che i ventuno lavoratori interessati dal provvedimento possano trascorrere un Natale meno triste.
Gli standard
La nuova clinica di Monticelli eroga un servizio di riabilitazione neurologica e ortopedica per la presa in carico di pazienti con problematiche complesse o nella prima fase dell'intervento riabilitativo successiva ad un evento acuto. Il centro accoglie i pazienti con una equipe multidisciplinare e multiprofessionale in grado di fornire al paziente competenze professionali necessarie al processo di recupero. Vengono inoltre utilizzate moderne e avanzate tecnologie riabilitative, come la realtà virtuale. Il centro Marcucci opera in sinergia con l'ospedale Mazzoni e finora ha avuto lo scopo di ampliare la disponibilità nel territorio comunale di posti letto dedicati, appunto, alla riabilitazione post acuzie. Contribuisce inoltre all'ammodernamento e al potenziamento dell'offerta di salute rivolta alla città di Ascoli ed al territorio limitrofo. Il centro è specializzato nella riabilitazione neurologica e ortopedica a seguito di ictus, patologie dell'apparato muscolare e scheletrico di origine traumatica o cronico-degenerative anche in condizioni gravi e dopo interventi di protesi articolare, patologie neurologiche e patologie reumatologiche. In particolari al centro di Monticelli sono stati realizzati percorsi avanzati per la valutazione ed il trattamento della disfagia che prevedono la valutazione endoscopica della deglutizione e l'utilizzo del sistema di terapia Vitalstim.
I pazienti
Storicamente Ascoli sconta la mancanza di strutture riabilitative che il centro facente capo all'istituto Santo Stefano è riuscito in parte a compensare con la disponibilità di posti letto ma soprattutto di operatori sanitari altamente specializzati. Dunque il taglio dei posti di letto e del personale si ripercuote automaticamente non solo sui diretti interessati che rischiano di perdere il posto di lavoro ma sugli utenti e le loro famiglie molte delle quali dovranno ora andare alla ricerca di strutture alternative che purtroppo la nostra provincia non dispone a sufficienza a fronte di un'altissima domanda.
Mario Paci
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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