«Risultato incomprensibile»

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Martedì 19 Ottobre 2021, 05:04
LO SCONFITTO
SAN BENEDETTO C'era tanta delusione ieri negli occhi del primo cittadino uscente Pasqualino Piunti che ha atteso i risultati ai seggi per poi raggiungere il cortile del Comune, quello stesso municipio che lo ha visto alla guida per cinque anni e mezzo. La sua era delusione di chi pensava di avere la vittoria in mano, che invece gli è sfuggita nell'ultimo passaggio. Un sindaco che esce sconfitto ma soprattutto un centrodestra che si era presentato con ben sei liste e con candidati consiglieri che avevano ottenuto seicento preferenze come nel caso dell'ex assessore Andrea Traini. Un centrodestra che ora dovrà affrontare una lunga disamina all'interno delle segreterie.
Piunti, si aspettava un risultato del genere?
«È un risultato incomprensibile che nessuno avrebbe mai immaginato. Sfido chiunque a dirmi chi avrebbe pronosticato un esito del genere. Pensavo che la città avesse apprezzato il mio governo anche se ci sono stati alcuni errori. Ho sbagliato qualcosa? Io rifarei tutto. Ero fiducioso e non voglio gettare la croce addosso a qualcuno».
Un'affluenza così bassa secondo lei ha favorito Spazzafumo?
«Il giudizio dei cittadini è netto, sacro, inviolabile e insindacabile. Ringrazio chi mi ha sostenuto fino alla fine e voglio ricordare che votare è un diritto e un dovere. Certo l'astensionismo non ci ha favorito. Il calo fisiologico al ballottaggio c'è sempre stato, ma non me lo aspettavo in questa percentuale».
Queste elezioni hanno designato la sconfitta dei partiti sia di centrodestra che di centrosinistra.
«Verrà affrontata, nei prossimi giorni, un'analisi del voto approfondita per comprendere cosa sia accaduto. Sicuramente qualcosa non ha funzionato. Posso sottolineare il successo della mia lista civica che forse era il segnale che i cittadini erano più distanti dai partiti».
Come cinque anni fa il ballottaggio ha ribaltato il risultato del primo turno.
«Anche in altre realtà al secondo turno si è ribaltato il risultato, ma questa è la legge elettorale. Ringrazio chi mi ha permesso di rappresentare per oltre cinque anni questa comunità che ha dimostrato uno spessore sociale e culturale notevole»
Da domani all'opposizione?
«Certo saremo in minoranza con un'azione di indirizzo e di controllo come abbiamo fatto anche in passato. Faremo quello che la legge e l'esperienza ci assegna, con nuove figure e con chi ha già avuto un passato amministrativo, responsabilmente ricopriremo il ruolo che la città ci ha assegnato».
Cosa ha fatto appena ha capito che Spazzafumo sarebbe diventato sindaco?
«Ho cercato di chiamarlo, ma immagino che con la foga e la concitazione di quei momenti non abbia sentito il cellulare. Così gli ho mandato un messaggio facendogli i complimenti e un in bocca al lupo per il lavoro che lo aspetta».
Alessandra Clementi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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