Questi consentiranno, a questo punto, di andare a finanziare praticamente tutte

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Lunedì 18 Giugno 2018, 05:04
Questi consentiranno, a questo punto, di andare a finanziare praticamente tutte le restanti proposte ammissibili, circa una trentina, inserite in graduatoria. Con ulteriori possibili posti di lavoro. Ed in tal senso, si stanno già esaminando tutte le pratiche pervenute al fine di poter poi definire il numero delle ulteriori proposte da supportare. I progetti sotto 1,5 milioni di euro che saranno finanziati riguardano le start up di impresa, la creazione di nuove unità produttive, l'ampliamento, diversificazione, acquisizione di attivi di imprese già esistenti, nonché la rilocalizzazione totale o parziale di linee di produzione del Made in Italy nel territorio regionale. Finanziabili anche progetti di trasferimento di impresa per garantirne la continuità. A poter beneficiare delle agevolazioni previste dal bando per le micro, piccole e medie imprese saranno, nello specifico, solo alcune tipologie di attività: estrazione di minerali da cave e miniere, attività manifatturiere, fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata, fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento, costruzioni, trasporto e magazzinaggio, informazione e pubblicità, attività professionali, scientifiche e tecniche, attività culturali e artistiche.
Inoltre, gli investimenti finalizzati alla rilocalizzazione totale o parziale della produzione sono ammissibili purché ricadenti in uno dei seguenti settori: abbigliamento moda, arredo casa, automazione meccanica, agroalimentare. I progetti ammissibili alle agevolazioni dovevano essere tutti correlati ad un programma occupazionale finalizzato al mantenimento o all'incremento dell'occupazione (in caso di progetti di start up e progetti di trasferimento).
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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