Piazza della Viola il traffico nel caos

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Lunedì 23 Settembre 2019, 05:04
LA PROTESTA
ASCOLI Conducenti che girano a vuoto con il proprio automezzo rimanendo in coda, intasando l'area quando non trovano posto per la sosta. Turisti che una volta giunti con la propria macchina non riescono ad uscire e a trovare la via per tirarsi fuori. E' uno scenario difficile, quasi paradossale quello che da tempo si viene a creare ogni giorno in piazza della Viola, slargo in cui si accede obbligatoriamente approdando in centro da corso Vittorio Emanuele ma che diventa di frequente una sorta di trappola, soprattutto per i forestieri che finiscono col sentirsi in difficoltà e che chiedono aiuto ai commercianti presenti.
Il caos
Il disordine e il caos sono state una costante nell'arco degli ultimi mesi in questa location, con posti auto limitati e malissimo collegata col resto della città, visto che per tentare di tornare indietro bisogna imboccare percorsi scomodi, costituiti dalle tortuose via Mercatini e via Palestro. Nei weekend poi il caos diventa una costante, con nervosismo palese avvertito non soltanto da chi ci transita nella piazza ma anche e soprattutto da parte di coloro che ci vivono e ci lavorano, stanchi di subire i gas di scarico, l'inquinamento acustico e i malumori sollevati quotidianamente dagli automobilisti imbottigliati nel cercare disperatamente un parcheggio libero. A detta dei ristoratori della piazza, la situazione è decisamente peggiorata nel recente periodo estivo, di pari passo con l'aumento dei turisti e l'esigenza da parte dei gitanti che arrivano in auto nel cuore della città di potersi fermare nell'area più vicina al cuore del capoluogo piceno.
Le voci
«Non c'è posto in piazza della Viola, il parcheggio è già sempre pieno: perché allora spingere gli automobilisti che non conoscono Ascoli sino a qui, quando il Torricella è a pochi passi? » chiede con un certo nervosismo la residente Antonia Mariotti, stanca dei rumori persistenti relativi al passaggio delle vetture «Il problema principale, oltre alle code continue che si creano nel tentativo di parcheggiare, per molti automobilisti è sapere come poter uscire dall'ingorgo» riferiscono all'unisono i commercianti , indicando la presenza di rilevante inquinamento da gas di scarico causato dagli intasamenti persistenti. «Molti turisti si beccano anche le multe ai varchi tentando di uscire, nel prendere strade sbagliate» evidenzia il titolare del ristorante Vittoria, Daniele Fabiani, convinto che sia assurdo far entrare autovetture superiori al numero dei parcheggi disponibili. « Gli stranieri sono gli automobilisti in maggiore difficoltà, non sapendo che via Buonaccorsi e via Bonaparte sono entrambe chiuse al traffico veicolare » risponde Irina Wojtila, che presta servizio nella zona, riferendo che i forestieri lamentano adeguate informazioni in merito. Secondo gli abitanti dell'area, una volta saturo il parcheggio di piazza della Viola capita frequentemente, specie di sera, di trovare automobili ferme in doppia fila e fuori posto, con conseguenti difficoltà per i pedoni. Una situazione, quella di piazza Viola che urge soluzioni efficaci, con controlli frequenti e segnalazioni chiare per chi non conosce il funzionamento della città.
Filippo Ferretti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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