Percettori del reddito di cittadinanza impiegati come sorveglianti contro gli atti di vandalismo

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Lunedì 19 Ottobre 2020, 05:04
IL PROGETTO
ASCOLI Con il sì della giunta comunale, ora parte ufficialmente il progetto dell'Arengo per l'utilizzo di beneficiari del reddito di cittadinanza per servizi e attività utili alla comunità su specifici progetti dell'ente. Progetti che saranno realizzati in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale e di tutela dei beni comuni. Quindi le persone disoccupate che percepiscono il sostegno economico governativo saranno utilizzate in questi settori, aiutando l'Amministrazione comunale ad esempio come supporto per le iniziative culturali, per l'espletamento di alcuni servizi di utilità per le famiglie più fragili, per la cura del verde o magari per la sorveglianza a tutela dell'ambiente e del patrimonio architettonico cittadino, scoraggiando atti vandalici. Sarà ora un apposito gruppo di lavoro appena costituitosi con i rappresentanti di tutti i settori comunali interessati a definire nel dettaglio i vari progetti per poi chiamare, in raccordo con il Centro per l'impiego, le persone che saranno coinvolte. Prende il via ufficialmente, dunque, questa iniziativa di impatto sociale voluta dal sindaco Fioravanti in stretto raccordo con l'assessore alle politiche sociali Brugni.
Con il sì della giunta comunale, ora è iniziato formalmente il percorso che porterà l'Arengo ad utilizzare per attività utili alla comunità ascolana alcuni dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Attività che adesso saranno definite nel dettaglio attraverso quelli che vengono denominati Puc, ovvero progetti utili alla comunità che serviranno per supportare e integrare i servizi comunali già presenti sul territorio andando al tempo stesso ad un arricchimento, come esperienza, dei soggetti che saranno coinvolti. Sia per la dignità della persona che per una eventuale successiva ricollocazione sul mercato del lavoro.
In altre parole, l'Arengo potrà perseguire il duplice obiettivo dell'integrazione sociale dei beneficiari del reddito di cittadinanza e dell'interesse generale della comunità con il potenziamento di servizi già attivi o progettando servizi innovativi. I progetti potranno essere realizzati in ambito culturale, sociale, artistico, ambientale formativo e di tutela dei beni comuni. L'obbligo dei beneficiari chiamati dall'Arengo all'esecuzione delle attività programmate sarà subordinato alla pubblicazione comunale del catalogo dei Puc che verrà predisposto dall'apposito gruppo di lavoro. Il gruppo di lavoro dell'Arengo è composto da personale del Servizio politiche sociali, dell'Ambito territoriale sociale XXII, dell'Unità di staff, dell' Ufficio tecnico, del Servizio affari generali e del Servizio pubblica istruzione. Il gruppo, come detto, si occuperà di redazione, attuazione e rendicontazione dei progetti, con particolare riferimento alle caratteristiche dei progetti da attivare e dei beneficiari da coinvolgere. Ai costi per l'attivazione e la realizzazione dei progetti si provvederà con le risorse del Fondo nazionale povertà, nei limiti delle risorse assegnate all'Ambito territoriale, oltre che con il concorso di eventuali risorse stanziate dal Comune.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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