LO STADIO
ASCOLI Sarà l'impresa Mannocchi Luigino Srlu, con sede a Montalto

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Mercoledì 22 Gennaio 2020, 05:04
LO STADIO
ASCOLI Sarà l'impresa Mannocchi Luigino Srlu, con sede a Montalto delle Marche, a occuparsi della demolizione della curva Sud Rozzi dello stadio Cino e Lillo Del Duca. Lo storico settore del tifo bianconero, casa del popolo ascolano, si avvia a essere definitivamente raso al suolo dopo che le drammatiche scosse di terremoto dei mesi di agosto e (soprattutto) ottobre 2016 ne avevano certificato l'inagibilità.
Lavori aggiudicati
Una determina dell'Arengo ha infatti ufficializzato l'aggiudicazione dei lavori di messa in sicurezza, mediante demolizione, della curva Sud all'impresa Mannocchi Luigino, con sede a Montalto delle Marche in via Piagge 3: spetterà dunque a un'impresa del Piceno il compito di mettere la parola fine a un pezzo di storia dell'Ascoli Calcio. Nella determina, si evidenzia come l'importo di aggiudicazione sia pari a 171.894,10 euro e che il tempo utile per dare compiuti i lavori in programma è stabilito in 90 giorni «naturali e consecutivi a decorrere dalla data del verbale di consegna». «La nostra ditta ha già inviato tutta la documentazione, ora aspettiamo la firma del contratto e poi inizieranno ufficialmente i lavori» fa sapere lo stesso titolare. Nel giro di 20 giorni - un mese al massimo - le operazioni prenderanno definitivamente il via: entro metà febbraio dunque, l'impresa Mannocchi Luigino inizierà l'opera di demolizione della curva Sud, con i tifosi del Picchio che già dalla partita contro la Cremonese potranno veder avviato il cantiere. «A breve completeremo il nostro piano di lavoro, poi ci sarà un incontro con la prefettura e il direttore dei lavori per stabilire come effettuare le operazioni» spiega la ditta.
La demolizione
La demolizione dovrà poi concludersi entro 90 giorni: in caso di ritardo, sarà applicata all'impresa una penale giornaliera pari all'1 per mille dell'ammontare netto contrattuale. Il titolare dell'impresa Luigino Mannocchi è ben consapevole dell'importanza che i lavori avranno per tutto il tessuto sociale della comunità ascolana. E non solo per quanto concerne la sicurezza dell'impianto e l'importante opera di demolizione, quanto soprattutto per tutto ciò che la curva Sud ha sempre rappresentato per i tifosi bianconeri: «Anche io sono un grande tifoso dell'Ascoli fin dai tempi in cui il Picchio militava in serie A con Costantino Rozzi e nella nostra impresa lavora un geometra che è letteralmente patito dell'Ascoli. Sappiamo bene quale significato racchiude quel settore per la città e per tutta la tifoseria bianconeri».
L'impresa
L'impresa Mannocchi si è aggiudicata i lavori dopo che, inizialmente, ben 91 ditte avevano manifestato il loro interesse a realizzare le operazioni di messa in sicurezza e demolizione del settore. Quattordici poi gli operatori economici sorteggiati per partecipare alla successiva fase della procedura negoziata: da una ditta di Frosinone a un'impresa di Crotone, passando per Perugia, Roma, Terni, Macerata e imprese più vicine con sede a Teramo, Comunanza e Ascoli. Alla fine ad aggiudicarsi i lavori è stata la ditta di Montalto, che entro 20 o 30 giorni al massimo darà ufficialmente il via al cantiere. L'intervento dovrà rispettare alcuni vincoli operativi: vista la conformità della curva, la demolizione partirà dal lato est del settore per poi procedere verso ovest, così da facilitare l'uscita dei mezzi di trasporto dall'area del cantiere. Per ragioni di sicurezza, tutte le operazioni saranno svolte dall'interno dello stadio.
Matteo De Angelis
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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